L’Arezzo in difficoltà – I pensieri dei tifosi
Una nottata insonne….nella mente ormai stanca continuano a riproporsi gli scorci di una partita persa, di un’occasione persa e la delusione monta come la panna nella planetaria del pasticcere. Ora è mattina e la pioggia che sentivi cadere mentre ti rigiravi nel letto ha lasciato un’aria fresca, settembrina e tanta voglia di capire lucidamente le possibili soluzioni per venir fuori da questo difficile momento. Mister Di Donato è difronte ad un bivio ed è giusto che sia lui,visto che a lui è stato affidato il compito di guidare la squadra, a scegliere se svoltare o se tirar dritto su questa strada che, tatticamente e non solo, si sta rivelando troppo impervia e tortuosa. È vero, purtoppo nella vita come anche nel calcio esistono gli imprevisti e a noi ne sono capitati molti in un ristretto arco di tempo; tanti giocatori infotunati, tante palle gol sprecate e almeno due arbitraggi non adeguati per non dire scandalosi, anche se ad onta dei risultati è ora inutile citare i se e i ma, com’è anche inutile e deleterio scaricare rabbia e frustrazione sparando a zero su tutto l’ambientazione…. A ciò, invece, bisogna reagire in modo costruttivo, scrollandoci di dosso, come fa il cane con le pulci, tutta la negatività, incitando già da domenica prossima questi ragazzi, affinché ritrovino prima possibile la fiducia e la cattiveria agonistica per imolarsi come kamikaze su ogni pallone, perché, al di là dei moduli di gioco a cui ogni allenatore vuol far riferimento, in serie c, a fare la differenza è lo spirito di gruppo e la grinta.
Di Papanzico (David Purpura)
Partita brutta, brutto Arezzo, brutto risultato, il peggiore che ci potesse capitare.
Ok, cominciamo dalle attenuanti, che attenuanti non sono, ma forse cominciano a diventare lacune; mancavano nove giocatori, di cui alcuni dei quali, questo Arezzo, adesso, avrebbe assolutamente bisogno: Borghini (forse oggi l’ecografia, ma il ginocchio è ancora gonfio e questo non è un buon segnale – fonte: Giorgio La Cava, nell’intervallo, in un breve dialogo con me -), oltre ai due “titolari” della fascia sinistra: Corrado e Sereni; con Burzigotti lungodegente, visto in tribuna, per un reparto di certo non meno importante degli altri, non è certo poco.
Mancavano Volpicelli e Picchi, a centrocampo, ma ne poteva giocare solo uno dei due, secondo il credo del Mister, ed anche queste non sono assenze da poco; mancava Pissardo, squalificato, ed ancora Zini, attaccante che dovrebbe tornare a disposizione tra pochi giorni; oltre a Burzigotti (sorge spontanea la domanda se tornerà utile avergli rinnovato il contratto, viste le frequenti assenze per infortunio, che ne limitano l’impiego) e Dell’Agnello, il cui fuoriuscire perenne della spalla fa nascere un’altra domanda: perché è stato acquistato?
Attenzione: non sono critiche a prescindere, ma, credo, legittimi dubbi che ogni tifoso si pone, ed alle quali sarebbe bene dare risposte: se l’infortunio è imprevedibile, come è imprevedibile il cumulo di infortuni sui giocatori dello stesso ruolo, così non si può certo
per le domande spontanee, che possono anche essere lecite, visto che sono fatte in maniera propositiva, e non distruttiva!!!!
Poi c’è l’aspetto tecnico: abbiamo subito diversi rigori, in questo avvio di stagione, E TUTTI PER LO STESSO MOTIVO: IRRUENZA!!!!
Mancanza di esperienza (probabile) o di lucidità, visto il moto perpetuo (è il caso di ieri sera, per il fallo causato da Belloni) del nostro esterno destro? (forse ha peccato anche di eccesso di generosità, occorre sottolinearlo) sono comunque motivi di riflessione che lasciano pensare a come qualcosa, nella gestione dei giocatori, sia carente; continuo, ancora, con la mia “visuale” di gioco, quella che ho visto ieri (ma anche in altre partite) e che può e spero possa essere smentita già da domenica prossima: questa squadra, con il centrocampo a due SOFFRE MALEDETTAMENTE, sia in difesa che a centrocampo, con gli attaccanti che si sfiancano per tornare a cercare palloni giocabili! Fino ad oggi abbiamo incontrato squadre di seconda e terza fascia, da domenica ci saranno gli esami, quelli veri, e rischiamo davvero di trovarci invischiati nelle paludi più pericolose! …..
Di Patrizio Blonda