Le (non) pagelle di Arezzo-Padova
Comincio dalla fine così mi tolgo subito il dente, questa squadra dalla costruzione sconclusionata ha bisogno di correzioni importanti. Questi correttivi vanno cercati in un mercato difficile come quello degli svincolati, dove troviamo molti giocatori sicuramente validi, molti ex infortunati e gente totalmente fuori condizione. Per scegliere quei due/tre rinforzi, che al momento appaiono necessari per non rischiare di trovarsi a dicembre già retrocessi, serve una persona (DS) che conosca questo mercato e li scelga con grande competenza in sintonia con il nuovo allenatore. Quindi vi esorto, come nel caso dell’allenatore, a scegliere una persona (come al solito sarebbe meglio non fosse un ex, a scanso di equivoci e per evitare ogni discussione e mantenere una piazza unita) di esperienza, in grado di svolgere in serenità tale incarico. Basta prendere l’albo degli iscritti e lo trovate sicuramente uno all’altezza.
Detto questo passo alle cose positive della serata di ieri. Qualcuno avrà da obiettare sul fatto che ci siano cose positive dopo una sconfitta interna per 0-5, ma in questa situazione proprio lo 0-5 è la positività. La verità è sbattuta in faccia a tutti, addetti ai lavori e tifosi, la situazione è molto grave, servono correttivi importanti e non figurine di contorno. Pensate se il cambio alla guida tecnica avesse portato a una partita un attimino più combattuta, o se il Padova dopo il primo tempo avesse tirato i remi in barca permettendoci di giocare a ritmi più bassi e addolcendo la prestazione indecorosa. Invece no, ci ha messo sotto 90 minuti ed ha mostrato tutti i nostri limiti, fisici, tecnici e caratteriali. Qualcuno ha detto che c’era una categoria di differenza fra noi e loro, il problema è che quando si alzano i ritmi e si gioca con squadre quadrate (e nel Girone B lo sono quasi tutte) noi attualmente siamo una squadra di categoria inferiore.
La seconda cosa positiva (sic…) è che, indipendentemente dal risultato, il cambio della guida tecnica per me si è visto. Sicuramente un miscuglio di giocatori (o quasi) che al di là dei limiti ha cercato di mettere in campo qualche concetto trasmesso dal mister, non affidandosi essenzialmente al caso o alle giocate individuali dei protagonisti. Un primo passo per provare a giocare da squadra, che è essenziale per nascondere qualche limite e migliorare il rendimento globale. Quasi dimenticavo, questa sarebbe la rubrica delle pagelle….mi sono ripromesso di non dare voti fino alla prossima partita interna, dando quindi un paio di settimane di studio a tutti e perché mi pare assurdo e inutile stroncare con numeri le prestazioni attuali.
Comunque si può dire che TAMMA è un 2000 messo in un ruolo delicatissimo, qualche buona parata, una mezza incertezza sul 5° gol, di sicuro può rendere di più messo in un contesto più tranquillo. MOSTI, riportato nella linea di difesa a 4, come al solito parte a mille, pressa spinge crossa, ma non appena il suo avversario dà un’accelerata, esce fuori la solita prestazione infarcita di errori di misura, insicurezze e strafalcioni. NADER, insistere su di lui in questo momento è solo crudeltà. Ha bisogno di tranquillità e di trovare una condizione fisica accettabile, (quindi panchina…) BALDAN-BORGHINI, mi viene da dire che insieme non possono giocare, o perlomeno qualche “cappella” la fanno sempre (vero Borghini? A scuola calcio insegnano ai difensori a non fare passaggi a tagliare il campo…a già ma qui siamo in Lega Pro). Anche BALDAN deve avere difficoltà a capire che dentro l’area di rigore sarebbe bene che qualche volta anticipasse di testa l’avversario e non viceversa. MALES, si vede che ha un passato da calciatore di livello (appunto, passato), gioca a due all’ora e devo dire che anche ieri è parso l’unico decente nel mezzo e questo deve farci riflettere sulle condizioni di FOGLIA e BORTOLETTI, apparsi come due cavalli bolsi, poco ritmo, corsa sconclusionata, tanti errori (Bortoletti, quello sul primo gol è da calci nel sedere). MEROLA, vedi Nader, non pervenuto. Si potrebbe pensare a SUSSI, che almeno garantisce più movimento e copertura. PESENTI, ancora una prestazione da vorrei ma non posso… siamo indietro di condizione e il problema è che questa non migliora. CUTOLO, più passano le partite e più questa spremitura in campo abbassa il suo rendimento. Che dire, è il capitano, ci mette tutto quello che ha, ma sicuramente non è uomo oggi da 4-3-3. SANE, DI NARDO, CERCI, giusto per fare presenza, ma apporto alla causa nullo in una partita già finita.
Concludo con CAMPLONE e come ho detto qualcosa di nuovo io ho visto. Sicuramente fare convivere il 4-3-3 con il minutaggio e con la rosa attuale lo ritengo una cosa impossibile al momento. La condizione fisica è triste e su quella si deve lavorare pesantemente. Infine una considerazione sulla rosa, si è parlato di slot per eventuali rinforzi e si continua a non guardare quello che abbiamo già in casa e paghiamo. MASETTI è peggio di Nader? MAESTRELLI non vale BALDAN? RAJA renderebbe meno di BARTOLETTI? SPORTELLI e GILLI servono a qualche cosa? Penso che al momento senza tirare fuori altri soldi qualcosa si potrebbe migliorare facendo altre scelte, oppure qualcuno ci metta la faccia e dica che quelli che ho appena citato sono più scarsi.
di Vecchia Guardia