Slitta al 30 ottobre l’aumento di capitale. I chiarimenti di Giorgio La Cava
E’ arrivata in serata la conferma del mancato accordo in Assemblea Soci sull’aumento di capitale.
Di seguito riportiamo la nota della società:
La S.S. Arezzo comunica che venerdì 16 ottobre 2020 si è svolta l’Assemblea dei Soci ed è stato approvato il bilancio all’unanimità.
Tutti i soci si sono incontrati dal notaio per l’aumento di capitale, ad eccezione del socio di minoranza Giorgio La Cava che ha mandato il suo legale.A causa di alcune divergenze, dovute esclusivamente al socio di minoranza Giorgio La Cava, non si è potuto provvedere all’aumento di capitale, dovendo così rimandare l’assemblea a lunedì 30 ottobre 2020.
Ci ha raggiunto telefonicamente, l’ex presidente Giorgio La Cava ed ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Desidero chiarire la mia posizione in merito alle risultanze dell’Assemblea odierna espresse nel comunicato della S.S. Arezzo. Il sottoscritto Giorgio La Cava, come socio detentore del 5% delle quote societarie, aveva effettuato versamenti in conto futuro aumento di capitale per 220.000 euro e in questi casi è possibile sfruttare la cifra che è già stata depositata per il futuro aumento di capitale. Nell’assemblea odierna i miei legali hanno rappresentato la mia volontà di utilizzare i fondi già versati e quindi, trattandosi di un aumento da 1.200.000 euro, con una quota di possesso del 5%, di decurtare 60.000 euro dai 220.000 euro corrisposti anticipatamente. Non sono pertanto io ad aver bloccato l’aumento di capitale e spero così di aver chiarito serenamente la mia situazione.