Stipendi, due diligence e closing?
La prossima settimana sarà (l’ennesima) decisiva per le sorti dell’Arezzo. La prima buona notizia potrebbe arrivare presto, secondo alcune indiscrezioni, già domani 13 luglio, in anticipo sulla scadenza federale, verrebbero bonificati tre mesi di stipendi (marzo-aprile-maggio) ai calciatori con compensi al di sotto dei 50.000 euro. Il tutto in base all’accordo sottoscritto dalla squadra con il Vice Presidente Pieroni il 17 giugno us, con la rinuncia agli emolumenti del mese di giugno da parte dello Staff e di tutti i calciatori. Sembrerebbe quindi confermato quanto affermato dal dirigente amaranto e dall’allenatore Di Donato sulla stampa, contrariamente a quanto detto dai rappresentanti della cordata Stanzione. Il resto dei calciatori al di sopra del tetto di 50.000 euro stabilito dalla FIGC e dal Governo (non beneficiari della cassa integrazione per 9 settimane) dovrebbero essere soddisfatti alle stesse condizioni (saldo dei 3 mesi arretrati e rinuncia al mese di giugno) entro i primi giorni di agosto.
Tiene poi banco ovviamente la questione cessione della società. Gli imprenditori legati al Vice Presidente avrebbero manifestato, durante l’incontro della scorsa settimana, la loro disponibilità ad entrare in società (con l’acquisto totale o parziale delle quote), offrendo al Presidente la possibilità di proseguire l’avventura con loro, continuando a ricoprire l’attuale carica, quale segno di stima e considerazione per l’impegno e la serietà sempre profusa a favore dell’Arezzo. Giorgio La Cava però ha declinato tale proposta, volendo a quanto pare chiudere definitivamente ogni suo rapporto con la squadra amaranto. Durante questi giorni sarebbero stati trasmessi al legale degli imprenditori, che stanno valutando l’acquisizione del 99% delle quote della società, tutti i documenti necessari ad una attenta due diligence, che dovrà per forza di cose essere anche rapida visto che l’esito dovrebbe arrivare entro pochi giorni.
In caso di una conclusione positiva della trattativa, rimarrebbe comunque da definire la figura di Ermanno Pieroni, che alcune voci di mercato darebbero per partente, attratto dalle sirene di Livorno, Trapani ed Ancona, ma che probabilemente riceverebbe anche l’offerta dei nuovi eventuali proprietari dell’Arezzo, non disponibili a rinunciare alla sua esperienza e conoscenza della piazza. Nella definizione dell’eventuale futuro del “DG” peserà molto anche il buon rapporto che lo lega all’allenatore e all’intera squadra che potrebbe indurlo a restare ad Arezzo, il dirigente amaranto infatti non ha mai nascosto che, a suo avviso, un nuovo ciclo potrebbe partire proprio dalla rosa e dallo staff tecnico attuale, con l’aggiunta di nuovi under all’altezza, per una nuova ulteriore rivincita.
di Vecchia Guardia