La Pro Patria nel mirino
Domani alle ore 15:00 gli amaranto saranno ospiti della Pro Patria allo stadio stadio Carlo Speroni di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Lo stadio è raggiungibile in circa 40 minuti di macchina dal centro di Milano oppure usando la rete ferroviara di Trenord, scendendo alla fermata di Castellanza.
I bustocchi sono nel gruppo delle 3 inseguitrici dell’Arezzo, con solo un punto di distacco insieme a Como e Pistoiese. Arrivano da due pareggi con due toscane, 0-0 in casa con il Siena e 1-1 a Grosseto, contro la Pianese.
Mister Javorcic invoca resilienza e a seguito degli infortuni che stanno decimando la rosa afferma che “nelle difficoltà si deve trovare la forza”. Domenica non potranno essere utilizzati Colombo né Palesi mentre rimane viva in casa bianco-blu la speranza di recuperare, anche se non per 90 minuti, Fietta e Pedone. Il portiere Tornaghi, arrivato la scorsa stagione dopo l’esperienza in Nord America in MLS, resterà ancora fuori uso, l’attacco sarà ai minimi termini alla luce del brutto infortunio capitato a Kolaj (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, stop di circa 6 mesi) e dell’indisponibilità di Parker. Rimangono tre i giocatori offensivi arruolabili contro l’Arezzo: Mastroianni, Le Noci e Defendi. Mister Javorcic, che come calciatore è stato penalizzato dagli infortuni, ha dichiarato che incidenti gravi come quello di Kolaj segnano lo spirito del gruppo. Javorcic ha preso per mano i tigrotti in serie D nell’aprile del 2017 e li ha condotti alla promozione diretta nella stagione successiva. Nato a Spalato, Croazia, nel ’79, da oltre vent’anni in Italia, prima come calciatore (Brescia, Crotone, Treviso, Atalanta, Arezzo) e poi come allenatore. In amaranto vinse il campionato 2003-04 con Mario Somma in panchina e proprio all’ultima giornata contro il Rimini subì un tremendo infortunio che lo costrinse al trapianto di menisco e di fatto pose fine alla sua carriera.
La Pro Patria in questa prima parte della stagione è scesa in campo prevalentemente con un 3-5-2. Tra i pali troveremo il giovane scuola Inter, Giulio Mangano, a sostituire Tornaghi, per lui sarà il sesto gettone stagionale.
Difesa a tre con Molnar, Boffelli e Lombardoni. Nell’ordinato centrocampo bustocco troviamo tra gli altri il giovane Andrea Masetti, in prestito dall’Arezzo oltre a Cottarelli, Galli, Filippo Ghioldi, prodotto del vivaio bianco-blu e Bertoni.
In attacco il trentottenne Le Noci continua a stupire, per lui 5 reti in questo campionato, in goal anche con la Pianese. Fantasioso, abile tecnicamente, pericoloso da fermo, scaltro negli ultimi sedici metri, farà probabilmente coppia con Mastroianni o l’ex amaranto Defendi.
di Cesare