Le pagelle di Campobasso-Arezzo 0-1 | Stagione 24/25

Foto cortesia S.S. Arezzo

L’AREZZO torna da Campobasso con i 3 punti al termine di una partita vigorosa, decisa da un rigore di PATTARELLO.

TROMBINI 7.5: Il migliore. Nel primo tempo tiene a galla la squadra almeno in un paio di occasioni su errori della difesa e anche nella seconda parte di gara si fa trovare pronto in un paio di circostanze.

MONTINI 5.5: Nel primo tempo si vede poco o nulla, frenato nella spinta e troppo impegnato a tenere la posizione. Nel secondo tempo osa un po’ di più, ma è spesso impreciso negli appoggi, mettendo a repentaglio la difesa.

CHIOSA 5.5: Si salva grazie all’esperienza in qualche situazione, ma commette tanti errori, anche vistosi, e si vede che la sua condizione fisica non è ottimale. Dal 75’ LAZZARINI 6.0: Entra per fare argine e lo fa con disinvoltura, respingendo gli assalti finali.

GIGLI 7.0: Un primo tempo così così, ma nella ripresa, soprattutto nel finale, si erge a protagonista, respingendo tutti i palloni calciati dentro l’area di rigore e salvando con i piedi qualche situazione imbarazzante.

RIGHETTI 6.5: Spinge soprattutto nel primo tempo, proponendosi con apprezzabile continuità, anche se un po’ impreciso sui cross, uno dei quali, direttamente in porta, costringe il portiere locale a un intervento prodigioso. Cala molto alla distanza e quindi la sostituzione è naturale. Dal 65’ COCCIA 6.0: Schiacciato sulla linea dei terzini, rischia di sbandare in qualche occasione, ma tiene botta pur senza poter spingere.

RENZI 5.5: Il ragazzo appare giù di corda e la sua corsa non sembra dinamica come altre volte, finendo per correre poco e a vuoto.

SANTORO 7.0: In mezzo al campo è il più continuo e lucido per tutta la partita. Senza strafare, ma con precisione, riesce sempre a contrastare e costruire con efficacia.

MAWULI 7.0: Gioca bene, soprattutto il primo tempo, contrastando con pulizia gli avversari e trovandosi spesso nel cuore dell’area avversaria, sfiorando il gol. Anche lui cala alla distanza, ma rimane sempre lucido fino alla sostituzione. Dal 75’ SETTEMBRINI 6.0: Entra per ridare corsa al centrocampo. La sua azione non è sempre lucida, ma l’esperienza lo tiene a galla con un paio di falli opportuni su palle perse dai compagni.

PATTARELLO 7.0: Non è certo quello devastante della passata stagione, ma si ricomincia a vedere il giocatore che prova a strappare e ci riesce, facendo ammonire un paio di avversari e mettendo a segno il rigore decisivo in una situazione ambientale non facile. Dall’81’ GADDINI s.v.: Entra nel finale per provare a tenere in allarme la difesa locale con la sua velocità, ma non sempre ci riesce.

OGUNSEYE 6.5: Per me una buona gara: un rigore conquistato, tanti palloni contrastati efficacemente e la sensazione che la sua sostituzione sia affrettata e ci faccia perdere d’incanto 30 metri di campo. Dal 65’ GUCCI 5.5: Fa quello che può, ma la squadra sembra perdere terreno e la sua azione si limita a cercare di contendere qualche pallone aereo agli avversari.

TAVERNELLI 6.5: Si accende e si spegne come una luce natalizia. Quando si accende, però, la manovra amaranto assume logica e pericolosità. Gli avversari lo capiscono e lo colpiscono ripetutamente.

TROISE 6.5: La squadra vince e si ritrova a 6 punti dalla vetta, ma è forte in me il rammarico di quanto avremmo potuto fare di più e di quanto abbiano inciso le scelte del mister. Anche ieri qualche suo cambio mi è parso inopportuno e fuori tempo. È Natale e siamo tutti più buoni, quindi per regalo niente carbone, ma il panettone che mangerà alla faccia di chi non ha fiducia in lui… me compreso.

di Vecchia Guardia