Dobbiamo fare quadrato

foto cortesia SS AREZZO

È proprio in questo momento che si devono mettere da parte le polemiche e le critiche e trovare un’unità di intenti che faccia ripartire l’Arezzo e che permetta alla nostra squadra di superare questo momento difficile e di riprendere una marcia per arrivare all’obiettivo che ci siamo posti, ricordando a tutti che non dobbiamo vincere il campionato, ma migliorare la posizione dell’anno scorso e arrivare almeno tra le prime cinque. Non sono mai stato e non sono, tuttora, tenero nei confronti di Mister Troise per il quale nutro certamente rispetto, ma che non ritengo ancora all’altezza di guidare questo gruppo per tali obiettivi, almeno per quanto secondo me ha fatto vedere finora – poi voglio essere il primo a ricredermi – , ma in questo momento metto da parte ogni e qualunque critica nei suoi confronti, così come nei confronti dei giocatori che, poi, ricordiamoci sempre sono coloro che alla fine scendono in campo e, quindi, sono i primi responsabili dei risultati negativi. Adesso ci aspettano due partite fondamentali mercoledì in coppa col Perugia e domenica in casa contro un lanciatissimo Entella e sono importanti non tanto per la classifica finale visto che la stagione è ancora lunga, ma per capire veramente cosa questa Arezzo voglio fare e dove voglia arrivare. Ci deve essere una reazione d’orgoglio da parte di tutti direttore, mister e giocatori. Per questa settimana stop alle critiche ed alle contestazioni, io in primis, per fare quadrato e stringerci tutti intorno al nostro amato Arezzo.

Forza ragazzi siamo tutti con Voi!