UNA GIORNATA A “CORTO MUSO”


Basta scorrere i risultati della decima giornata, escludendo la gara che si giocherà stasera alle 20,30 tra Pineto e Campobasso, per capire come, ad esclusione di Milan Futuro – Legnago (1-3), le altre vittorie di giornata – tutte in trasferta! Nessuna in casa! – hanno tutte l’identico risultato: 0-1 Spal – Pescara, Sestri Levante – AREZZO, giocate venerdì, Ascoli – Perugia e Gubbio – Pontedera; gli altri quattro risultati sono altrettanti pareggi: due 0-0 (Carpi – Lucchese e Rimini – Pianese) due 1-1: il big match Torres – Ternana e Virtus Entella – Vis Pesaro.
Ne approfitta, eccome, il Pescara, che costringe la Spal alla quarta sconfitta consecutiva – sabato tenterà un’impresa disperata? – e allunga di 2 lunghezze sulla Ternana, seconda pro-tempore, in attesa della ormai certa penalizzazione per “irregolarità amministrative”, che alla Spal, nella scorsa stagione sono costate i 3 punti di penalizzazione nella stagione attuale (!) -, ma anche l’AREZZO, che con i 3 punti ottenuti viaggia a vele spiegate tra le prime posizioni in classifica, alimentando forse inopportune speranze di “chissà che …”. Di sicuro, a meno di un risultato tennistico proprio inaspettato, la giornata odierna segnerà il record per il minor numero di gol segnati: attualmente sono soltanto 12!
I risultati del campo, hanno di poco modificato la classifica, anche se in testa (il Pescara potrebbe andare addirittura a + 5 – vedi il discorso Ternana, e con il vantaggio di aver vinto le sfide contro gli umbri e l’Entella, addirittura entrambe in trasferta! – se vincesse con il Milan Futuro il recupero del 21 novembre), con AREZZO e Torres ad inseguire a 19 punti! Il Gubbio si ferma a 15 punti, incalzato dal Campobasso, che stasera a Pineto potrebbe affiancarlo se non superarlo!) e da un quartetto di squadre a 13: Rimini, Perugia, Pianese e Vis Pesaro. Quello che sorprende maggiormente, scorrendo la classifica, però, sono le posizioni occupate da Ascoli e Spal, rispettivamente 17mo e 18mo, date per sicure protagoniste, ed anzi, con ambizioni di promozione, ed il Milan Futuro, penultimo con il Legnago a pari merito, ma con la vittoria di ieri che lo avvantaggia almeno momentaneamente, che incassa gol ed espulsioni a raffica: anche ieri ne ha rimediate 2, segno evidente di un nervosismo più che evidente che sta pervadendo la squadra all’esordio in questa categoria (ma se guardiamo anche agli altri gironi sorride solo l’Atalanta U23 – 6a nel girone A con 17 punti, mentre la Juventus N.G. è addirittura ultima con 6 punti come il Milan U23). Viaggiano invece nel limbo, ma in condizioni di risalire la china, ma anche consapevoli di poter essere “risucchiati” nella zona delle paludi, “color che son sospesi”: Lucchese (12 punti), Carpi (11), Pontedera (10), e Sestri Levante (9), per una classifica che tende ad allungarsi almeno nelle prime dieci posizioni: dopo la nona giornata il distacco tra la prima e la decima era di 8 punti, dopo la decima, ed indipendentemente dal risultato di stasera, tra la prima e la decima, il distacco è di 10 punti.
La tabella successiva spiega meglio la situazione attuale.


In tutto questo è bene sottolineare l’andamento della squadra amaranto: venerdì sera, come tra l’altro nelle aspettative generali, l’AREZZO ha avuto vita abbastanza facile contro il Sestri Levante (complimenti, comunque, ai tifosi liguri che si sono adoperati per mettere a proprio agio i tifosi aretini, offrendo loro, a quanto letto, un succulento “terzo tempo” a base di focaccia ligure: scene che si dovrebbero vedere sempre in tutte le gradinate!), anche se il gol annullato a Gucci grida ancora vendetta.
Vorrei però evidenziare alcuni dati, che ritengo da attenzionare: le partite si vincono segnando un gol in più dell’avversario, i campionati subendo meno gol di tutti!
Ora se facciamo il confronto tra le prime 5, possiamo notare che:
Il Pescara, non ha segnato solo alla 5a giornata (Perugia in casa), ha pareggiato 2-2 con la Torres (2a giornata), poi ha sempre vinto con un gol di scarto, senza subire reti in 4 occasioni (gol fatti 13, subiti 6)
La Ternana non ha segnato alla 3a e alla 8a giornata (Gubbio in trasferta, Campobasso in casa), ha segnato 8 gol in una sola gara (Legnago) e 3 gol alla 4a (Pineto) e alla 9a (Ascoli), chiudendo con la porta inviolata per 5 volte (gol fatti 22 subiti 6)
La Virtus Entella non ha subito gol in 3 occasioni, non ha segnato contro il Pescara, poi ha sempre vinto con un solo gol di scarto, chiudendo tre volte in parità (1-1). Gol fatti 14, subiti 7
L’AREZZO non ha subito in 6 occasioni (3 volte in casa – Campobasso, Legnago e Gubbio – 3 in trasferta: Pontedera, Gubbio, Torres, e Sestri Levante), 2 volte ha vinto 2-0, per il resto sempre con un gol di scarto; ha segnato 11 gol, subendone 9, ma concentrati in 3 partite: 3 a Pesaro, 3 con i Pineto, 2, contro la Ternana; la nona rete subita dal Rimini, in quello che ad oggi è l’unico pareggio in campionato.
Infine la Torres: delle squadre di testa è quella che ha chiuso solo 3 partite senza subire gol (Vis Pesaro, Milan Futuro in casa, Campobasso fuori) e non ha segnato contro Milan Futuro (0-0), contro l’Arezzo; ha segnato 3 gol alla prima giornata (Vis Pesaro) e alla 9a, però vincendo su misura contro il Pontedera; due pareggi per 1-1 e poi tutte gare con un solo gol di scarto.
Tutto come meglio spiegato in questa tabella (in giallo gli scontri diretti)

Ecco dunque che, prendendo come base la “regolarità” nel segnare gol, il Pescara risulta la squadra più regolare, mentre l’AREZZO si distingue per le gare a reti inviolate: tolte le due sciagurate trasferte di Pesaro e Pineto, tra l’altro, vanterebbe addirittura la miglior difesa in assoluto! La Ternana, tra l’altro, vanta il miglior attacco grazie alla “vendemmia” anticipata contro il Legnago – intendiamoci, bisogna esser bravi anche sotto questo aspetto, perché segnare 8 gol in una sola partita non è cosa da tutti i giorni – ed è, probabilmente (lo testimonia anche la differenza reti, anche se gonfiata dall’insolito risultato) la squadra più quadrata: sugli umbri, pende, lo ribadisco, la spada di Damocle dell’imminente penalizzazione: l’unico dubbio è sull’entità di tale sanzione.

L’AREZZO, e giungo alle considerazioni finali, ha, per contro, e a mio modo di vedere, un ampio margine di miglioramento: ha le potenzialità per segnare di più: Gucci è ancora fermo solo a causa di uno sfortunatissimo palo colpito con il Rimini e a causa del gol annullato venerdì sera, Pattarello al momento sembra avere solo le polveri bagnate, mentre dimostra di aver ritrovato, se non altro, il suo scatto bruciante, Guccione può crescere ancora, Tavernelli sta mettendo benzina sulle gambe ed aggiustando la mira, mentre Chierico è alle prese con un fastidioso infortunio che proprio in questo momento non ci voleva. In difesa sembra aver trovato la quadra: con il rientro di Chiosa il reparto arretrato appare più quadrato, e siamo ancora in attesa di recuperare Montini e Righetti che da domani dovrebbero tornare nel gruppo. Anche il centrocampo, con l’innesto di Santoro, che sta arrivando a regime, e con il recupero di Damiani (quanto pesa la sua assenza?) e di Chierico, potrà garantire più rifornimenti all’attacco e maggiori garanzie al reparto arretrato. 

Il calendario ci propone 4 giornate con svariati trabocchetti (Spal ed Ascoli in sequenza le prossime due in casa, intervallate dalla trasferta a Carpi, seguita dalla trasferta contro il Milan Futuro), prima di un novembre di “fuoco”: Pescara il 17, PERUGIA il 22 (venerdì, perché  mercoledì 27, sempre a Perugia ci sarà la Coppa Italia), per chiudere il trittico tremendo il 1 dicembre contro l’Entella, sempre in casa: poi saremo al tramonto, quasi, del girone di andata; solo allora, probabilmente, capiremo davvero quanto potrà essere ambizione il nostro CAVALLINO RAMPANTE! 

di Patrizio Blonda