ASPETTANDO IL LEGNAGO

Per la 4a di campionato l’AREZZO gioca in anticipo, contro il Legnago Salus (l’unico precedente in terra aretina risale al 23 dicembre 2020, finì in pareggio 1-1); non sarà solo, perché alla stessa ora scenderà in campo anche la capolista Virtus Entella che viaggia a punteggio pieno, contro il Carpi, rinvigorito dalla vittoria casalinga contro il Perugia.

Al contrario la squadra amaranto incontrerà una squadra, quella veneta, già alla “quasi” disperazione, visto che un’ulteriore sconfitta potrebbe portare al primo esonero di stagione; i veneti sono reduci da tre sconfitte consecutive, la prima della quale in rimonta, in casa, contro il Pontedera che, sotto di 2  gol, sfruttò a pieno la superiorità numerica, chiudendo la partita in rimonta segnando 3 gol. Oltretutto il Legnago si presenta sufficientemente incerottato, ma questo non vuol dire che non cercherà di strappare almeno un punto che, nelle condizioni attuali, sarebbe salutare come un brodino ad un ammalato con febbre alta.

Anche l’AREZZO, tutto sommato, non se la sta passando bene: dopo un avvio brillante in Coppa Italia, dove ha superato le prime due fasi con vittorie strameritate, ha sofferto, non poco, alla prima casalinga contro il Campobasso, ed ha “penato, oltre ogni possibile aspettativa, nelle due trasferte che hanno caratterizzato questo inizio campionato, racchiuse nell’arco di appena 5 giorni – da lunedì 2 a sabato 7 – con due sonore sconfitte contro avversari non proprio fortissimi. Sarà quindi importante, domani sera, cercare con tutte le forze, fare bottino pieno; come ha spiegato mister Troise, bisognerà ritrovare la necessaria lucidità, sia in difesa che in attacco: non è possibile che si possano prendere 6 gol in 2 partite, segnandone solo una, quando si hanno giocatori esperti sia nel reparto arretrato che in quello avanzato. Ognuno, come ha spiegato l’allenatore, dovrà trovare al suo interno le necessarie motivazioni per far si che gli undici singoli diventino, finalmente, un gruppo coeso – lo spogliatoio, secondo quanto si dice è sereno e unito – con un unico obiettivo: far bene per vincere e convincere, lasciando da una parte le paure e le incertezze, e ritrovare la fiducia e la serenità perdute.

Il Mister ha lasciato intendere che potrebbero esserci delle novità, a cominciare da una possibile difesa a 3 con Lazzarini, Dal fabro e Righetti, un centrocampo a 3 (o 5, a seconda di come lo vogliamo interpretare, con Renzi, Settembrini e Mawuli (con possibile staffetta con Santoro?), sugli esterni Guccione e Pattarello (con Gaddini e Tavernelli sul chi va là) e (sogno, speranza o relaltà?) Ogunseye e Gucci là davanti, a spaventare una difesa già malmessa.

Sarà questa la formazione che scenderà in campo, fermo restando che in porta ci sarà l’inamovibile Trombini? Non è il tempo per gli esperimenti, forse, ma se non tentiamo il tutto per tutto in certe partite, potremmo ritrovarci con un pugno di mosche in mano, mentre come ha ribadito anche Mister Troise, il campionato non aspetta!

Sarò un pazzo sognatore, ma il tentativo, almeno nel primo tempo, lo farei! Con 5 sostituzioni possibili, tutto sarà comunque possibile nella seconda parte di gara.

Trombini – Lazzarini, Del Fabro (Gigli), Righetti – Guccione, Mawuli (Santoro), Renzi, Settembrini, Pattarello – Gucci e Ogunseye, tutto sommato sembra suonar bene!

di Patrizio Blonda