34ma giornata (15ma di ritorno): la solita storia

L’AREZZO frena la sua corsa verso i quartieri alti della classifica di fronte all’ “inspiegabile” presenza della Juventus N.G. che, come ho già avuto modo di ribadire, a queste latitudini non c’azzecca niente, se non la classica, ennesima dimostrazione che “pecunia non olet” … Da sola (ma quest’anno è stata affiancata anche dall’Atalanta U23) offre l’introito pari a “3 squadre e mezzo” di quelle mezze calzette che, secondo la Lega Pro, sono rappresentate da squadre di città o “paesetti” minori: vuoi mettere l’afflusso di tifosi allo stadio in una partita contro la Juventus Next Gen (o l’Atalanta U23 nel girone A), di fronte magari a squadre tipo Livorno, o Grosseto, tanto per citarne due che navigano in serie D? Infatti gli stadi dove giocano “in casa” (ma Alessandria non è Torino, possibile che in quella città non sia disponibile uno stadio omologabile per la serie C?) sono sempre pressoché vuoti, mentre quando giocano in trasferta vengono disertati dai tifosi organizzati; Ma questa sono bazzecole, non è certo grazie alla presenza dei tifosi sugli spalti che questo sport ha suscitato entusiasmo ed è diventato lo sport più amato. Se poi a queste “amene perplessità” ci metti pure gli orari impossibili in cui certe partite vengono disputate, grazie agli orari imposti dalle TV a pagamento, forse si spiegano anche gli spalti vuoti di questo periodo. Ho così parzialmente risposto al nostro Presidente, Guglielmo Manzo, che in un post pubblicato dopo la partita di sabato, si è detto amareggiato per lo scarso pubblico presente. Chiudo questa chiosa iniziale con un’altra richiesta, al Presidente Manzo in particolare, ma rivolto a tutti i Presidenti delle squadre di Lega Pro: tra poco sarà tempo di bilancio, quindi saranno resi pubblici, oltre al risultato economico ottenuto, anche i “costi e i ricavi”: ecco chiedo allora che vengano resi pubblici non i solo i dati sintetici (entrate = 100 uscite = 99 Risultato netto 1!) ma il dettaglio delle entrate, con l’indicazione di : entrate da abbonamenti, entrate da biglietti extra abbonamento, entrate da diritti televisivi, entrate da contributi Lega Pro (minutaggio), altre entrate (pubblicità e varie): giusto per poter capire se è più importante la Tv o il pubblico: almeno ce ne faremo una ragione, no?

Per tornare al calcio giocato, la giornata, oltre alla sconfitta dell’AREZZO, assolutamente immeritata per come si è svolta la partita; fortunatamente, per il Cavallino, i risultati delle altre squadre ci hanno parzialmente favorito e, al momento – solo la Juventus N.G., giocando e vincendo il recupero di mercoledì pomeriggio, contro la Virtus Entella, appena rientrata, tra l’altro, nei play off, a danno di Rimini Pineto e Sestri Levante (tutti a 41 punti ma i liguri hanno la miglior differenza reti), potrebbe toglierci momentaneamente il settimo posto che, secondo il regolamento play off, garantirebbe di giocare in casa la prima partita, con due risultati su tre favorevoli. Ed è proprio ai play off, ora è matematicamente certo, che l’AREZZO può guardare con rasserenante tranquillità: l’Ancona, prima squadra interessata ai play out, è distante proprio 12 punti, tanti quanti ne restano in palio, ma l’Olbia, contro la quale sarebbe disputato l’ipotetico play out è a -10 proprio dai dorici e -22 dagli amaranto, quindi nel caso più “tremendo”, saremmo comunque salvi.

Un altro verdetto è stato ormai emesso dalla 15ma di ritorno: il Cesena è matematicamente in serie B (prima tra le prime nei vari gironi ad ottenere il risultato) e quindi la Torres dovrà accontentarsi del secondo posto, che solo la Carrarese può ormai insidiare (il Perugia, quarto, è a -13).

Resta quindi in ballottaggio solo il 6^ posto, attualmente appannaggio del Pescara, che però deve guardarsi dal possibile ritorno del Cavallino, del Pontedera e della Juventus N.G, mentre le altre squadre (Virtus Entella, Rimini, Pineto, Sestri Levante, Lucchese e (ipotesi molto remota) Spal dovranno accontentarsi della 10ma posizione. A tal riguardo assumono particolare importanza le prossime 4 partite come evidenziato dallo specchietto soprastante (Juventus N.G. e Virtus Entella devono recuperare la gara rinviata, relativa alla 33ma giornata).

Come successo per le altre gare, dalla 1ma alla 34ma, il destino della squadra amaranto è solo nelle nostre mani: noi siamo i nostri giudici e solo attraverso i nostri risultati potremo guardare ai risultati delle altre squadre con maggiore o minore tranquillità. E’ innegabile che il nostro calendario non sia dei più agevoli, ma molto dipenderà dalla partita che si giocherà lunedì sera, ore 20,45 al “Porta Elisa” di Lucca, perché anche le altre squadre non hanno proprio calendari abbordabili.

di Patrizio Blonda