Carrarese vs AREZZO, ovvero quando gli avversari restano di … marmo!!!!

La squadra festeggia con i tifosi a fine gara – Foto cortesia S.S. Arezzo

Contrariamente al solito, cominciamo il racconto dal 20mo del secondo tempo, quando la Carrarese aveva appena segnato il secondo gol, con Infantino – entrato da poco meno di  cinque minuti – sulla terza o quarta “disavventura difensiva, innescata da un fallo inutile dell’inutile Cheddira; alzi la mano chi avrebbe creduto, in quel momento, alla reazione dell’Arezzo!!!!

Io vi racconto la mia, di reazione, al chiuso della stanza, computer acceso e diretta streaming – guai a chi mi disturba!!! – : dopo un bel pugno sulla tavola, e un bel “vaffa…..”: ma guarda te se dopo aver dominato per tutto il primo tempo, per due cavolate di fila ti trovi a perdere 2 – 0!!! La moglie, allarmata dal cazzotto, ha aperto la porta, e m’ha detto: ma sei scemo? Adesso manco serve se segnano il solito gol!!!! Appunto!!!

Riavvolgo mentalmente il nastro e mi rivedo, in pochi attimi, il primo tempo, ben giocato dagli amaranto, che di fatto ha “condotto” la partita mettendo in soggezione, almeno a tratti, la Carrarese, i padroni di casa, che del loro stadio hanno fatto, dicono un fortino; invece l’Arezzo ha voglia di cancellare quel fastidioso zero che ancora campeggia nelle vittorie in trasferta, ed è sceso in campo determinato a far valere le proprie ragioni; la formazione è quella attesa, che bene ha fatto nelle due ultime uscite (1 sconfitta IMMERITATA a Pontedera e una vittoria strameritata in casa contro l’Olbia), con l’assenza annunciata di Gori, impegnato in Nazionale – rientrato anzitempo per infortunio – e l’ingresso dell’”inutile” Cheddira. 

La cronaca parla di un Arezzo molto più pericoloso, con una Carrarese che si è basata sulle ripartenze; forse le occasioni da gol si equivalgono, ma le nostre sono frutto di gioco, le loro di “episodi”, tranne una; la partita è piacevole, anche se giocata in condizioni non ottimali: campo sintetico, zuppo di acqua, e clima non proprio idilliaco; gradinate desolatamente semivuote (buona, tutto sommato, la rappresentanza aretina, molto più rumorosa di quella giallo blu) dello “Stadio dei Marmi”. Certo, il dubbio sulla tenuta dei ventidue in campo, con i Carrarini giallo blu forse leggermente avvantaggiati dall’abitudine  di giocare sul terreno sintetico, in tutte le condizioni climatiche, potrebbe agevolarli, però dai, l’Arezzo sembra ben messo in campo.

Già, sembra, perché appena il tempo di rientrare in campo, per il secondo tempo e ti accorgi che qualcosa sembra cambiato: come se Baldini avesse preso a schiaffi i propri giocatori con “sberle di lardo di colonnata” e, con il rumore fatto, abbia intimorito i giocatori avversari; bastano sette minuti, un batti e ribatti in area, con i difensori amaranto incapaci di rinviare alla “viva il parroco” (qualche volta sarebbe pure necessario!!!) ed ecco la frittata al “lardo di colonnata” servita: 1 a 0 Carrarese e palla al centro.

Baldini, non contento del vantaggio minimo, vedendo gli amaranto in evidente apnea, effettua i primi cambi (Infantino per Maccarone e Damiani per Foresta – che al tramonto del primo ha rischiato il secondo cartellino giallo), mentre Di Donato, resta fermo, come una statua (in tema con lo stadio); – ecco chi vince fa i cambi, mentre noi no! – esclamo – mentre mia moglie, intenta a pelare le patate, ride sotto i baffi – Dido che aspetti a cambiare? Non vedi che Cheddira è inutile, e Belloni non è al meglio? E Cutolo? Dopo un buon primo tempo, è da un po’ che sembra fermo sulle gambe!!! Cambia Cazzo!!!! Inutile, non sente – e come potrebbe, visto che io parlo da dietro un computer? [Continua a pagina 2]


La sintesi della partita da ArezzoTV


Il link alla replica integrale della partita su ElevenSports.it: