L’Olbia nel mirino
L’Olbia, fondata nel 1906 (sebbene la sua nascita sia fatta risalire tradizionalmente al 1905), fu rifondata nel 2010 come A.S.D. Olbia 1905, in seguito all’esclusione decretata dal Consiglio Federale della FIGC e dovuta al fallimento per motivi finanziari, sotto la presidenza di Franco Rusconi e con la denominazione di Olbia Calcio s.r.l. .
Il colore sociale è il bianco, mentre i simboli identificativi sono la nave e l’isola di Tavolara. Il campo da gioco è lo Stadio Bruno Nespoli. A partire dal dicembre del 2015 il club è di proprietà dell’imprenditore Alessandro Marino. Dalla fondazione a oggi ha vinto 9 campionati. Nel palmarès figura inoltre uno Scudetto Serie D vinto nel 2002.
La squadra allenata da mister Filippi, alla sua quarta stagione alla guida dei bianchi, le prime 2 da vice, utilizza un 4-3-1-2 dove nelle prime uscite stagionali, ha evidenziato la mancanza di un centrale difensivo, quindi la società è corsa subito ai ripari acquistando Simone Gozzi, profilo di grande esperienza e caratura. I capocannonieri della squadra gallurese sono Ogunseye con 3 reti, giocatore fisico e di grande qualità che fa del gioco aereo la sua specialità, Biancu e Pennington con 2 reti a testa, e l’ex Giacomo Parigi con una rete. L’attacco è rimasto orfano di Ceter, giocatore passato in estate al Chievo, che ad Arezzo destò grande impressione. Da tenere d’occhio anche il play Muroni, classe 1996 giocatore di buona tecnica e di grande intelligenza tattica.
In classifica l’Olbia si trova a quota 11 punti in piena zona play out con due vittorie, 5 pareggi e sei sconfitte. Inizio campionato con il botto per i galluresi, che espugnano prima l’Artemio Franchi, battendo 2 a 1 la Robur Siena, poi la Giana Erminio tra le mura amiche sempre con il medesimo risultato di 2 a 1. A seguire si registrano quattro sconfitte consecutive, in ordine: Pontedera, Alessandria, Renate e Carrarese; pareggio interno con il Como e altre 2 sconfitte rispettivamente con Pistoiese e Pro Patria e pareggi con Gozzano, Albinoleffe e Pianese.
L’ultimo precedente risale alla scorsa stagione, dove l’Arezzo vinse per 1-0 con un colpo di testa di Burzigotti nei minuti finali. Ultima Curiosità Arezzo e Olbia hanno in comune un ex come Bruno Nespoli, estremo difensore nato a Sansepolcro nel 1937. Dopo aver militato con i biturgensi e con il Montevarchi nel 1957 passò all’Arezzo in C. Due anni più tardi, dopo 26 presenze in amaranto, passò all’Olbia perchè chiamato a svolgere il servizio militare nella brigata Sassari. Al portiere, deceduto sfortunatamente a seguito di un icidente di gioco, è dedicato oltre che lo stadio di Olbia, il campo sportivo del Dante ad Arezzo.
LA PROBABILE FORMAZIONE
OLBIA (4-3-1-2): Van der Want; Mastino, Gozzi, Pisano, Pitzalis; Pennington, Muroni, Biancu; Vallocchia; Doratiotto, Ogunseye.
Allenatore: Luca Ranieri (Filippi squalificato).
di andrea_amaranto
Ed ecco le dichiarazioni del mister in seconda Luca Ranieri (Filippi è squalificato) alla vigilia di Arezzo-Olbia dal sito ufficiale olbiacalcio.com:
Andiamo ad affrontare un’ottima squadra costruita per fare un campionato importante con giocatori di caratura superiore alla categoria. Viene da una sconfitta in Coppa che non fa testo e da una partita di campionato con il Pontedera dove ha dimostrato di essere presente e in salute, perdendo immeritatamente. È un avversario forte che dovremo affrontare consapevoli di chi avremo di fronte.
E le dichiarazioni di mister Di Donato da ssarezzo.it:
Sulla settimana di lavoro: “In questa settimana la squadra ha lavorato bene preparandosi nel miglior modo possibile e siamo pronti a portare a casa i tre punti.”
Sull’avversario: “Come ho sempre detto non mi preoccupa l’avversario che andremo ad affrontare, ma m’interessa solo la mia squadra, perché dipende solo da noi. Lo abbiamo visto anche a Pontedera: abbiamo fatto una prestazione di livello e poi due nostri errori non ci hanno permesso di portare a casa un risultato positivo.”
Sugli infortunati: “Per quanto riguarda gli infortunati, a parte Burzigotti ancora fermo e Sereni squalificato, dobbiamo valutare ancora Volpicelli e Picchi.“
L’elenco dei convocati da Di Donato:
Aramini, Baldan, Barbini, Belloni, Benucci, Borghini, Casini, Caso, Ceccarelli, Cheddira, Corrado, Cutolo, Daga, Foglia, Gori, Luciani, Mesina, Mosti, Nolan, Piu, Raja, Rolando, Sbarzella, Tassi, Zini.