Uno scrigno colmo di passione amaranto
Benché nato in via dell’Orto, in un terratetto confinante con il Palazzo della Provincia, non avevo avuto, fino a ieri, l’occasione di entrarvi e ammirare la bellezza del suo interno. La Sala dei Grandi, stupenda, austera ma allo stesso tempo accogliente è così denominata per gli affreschi dell’artista Adolfo De Carolis, realizzati nel 1925, raffiguranti appunto tutti i più grandi personaggi appartenuti, nel corso dei secoli, al nostro territorio. Non poteva essere che questa la sede più indicata per svelare al pubblico “100 ANNI di AMARANTO”, un libro che racconta, attraverso un’impegnativa, certosina ricerca e raccolta fotografica (e non solo) un secolo di storia riguardante l’Arezzo Calcio.
Una presentazione in grande stile a cui hanno partecipato oltre a tantissimi tifosi tutte le autorità aretine tra cui il presidente della Provincia Alessandro Polcri, il vice sindaco Lucia Tanti, l’assessore comunale allo sport Federico Scapecchi, il consigliere provinciali Simon Pietro Palazzo, il delegato provinciale CONI Alberto Melis portando il proprio saluto. Non è mancata poi la partecipazione dell’attuale società con il presidente Manzo e l’amministratore Salvaggio e dei tanti protagonisti del passato anche recente che hanno contribuito con le loro gesta atletiche a scrivere la storia dei colori amaranto. Impossibile non riconoscere i volti di Menchino Neri, di Andrea Mangoni, di Amedeo e Guido Carboni, Pino Pellicanò, Alessandro Ardimanni, Fernando Orsi ed anche di mister Alessandro Dal Canto e di Matteo Serrotti. Intervenuta al gran completo la squadra dell’ACF Arezzo con il presidente Massimo Anselmi. Ovviamente poi era presente la squadra del Museo Amaranto con il presidente Stefano Butti, Fausto Sarrini, Luca Stanganini, Pierangelo Ceccherini, Stefano Sassoli e l’autore del libro Stefano Turchi, che con la consueta generosità ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del libro con una dedica particolare a Santino Spertilli ed all’AIL Arezzo Federico Luzzi. Un’intera comunità si è riunita per celebrare la storia dell’Arezzo Calcio!
L’opera “100 ANNI DI AMARANTO”, pubblicato da Letizia Editore, è un lavoro corposo, composto di oltre 400 pagine con numerosi contributi dei protagonisti della vita sportiva della nostra realtà in parte menzionati precedentemente. La presentazione infatti è stata curata dall’assessore Scapecchi, l’introduzione da Alberto Melis, ci sono poi gli interventi di Guglielmo Manzo, Massimo Anselmi, mentre le note storiche e la prefazione sono rispettivamente di Arnaldo Berbeglia e Stefano Brandini Dini.
Scorrendo le pagine del bellissimo volume, che ha in copertina l’immagine stilizzata della mitica rovesciata di Menchino Neri, realizzata dall’artista Paolo Antonio Toci, ci si accorge immediatamente di avere in mano un prezioso scrigno colmo di passione amaranto, una sequenza di straordinarie istantanee, un tuffo in un’avventura entusiasmante lunga un secolo!
Sfogliando il libro ci è possibile comprendere quanto siano profonde le radici delle nostre origini calcistiche e quanto sia importante preservarle, difenderle e rafforzarle affinché le generazioni future possano domani vivere le stesse forti emozioni che il senso d’appartenenza ad una realtà, come l’Arezzo può dare. L’ amore e la passione di Stefano Turchi, capostipite del Museo Amaranto, sostenuto dal presidente Stefano Butti e da tutti i volontari, è l’esempio da seguire e onorare.
di David Purpura e Bruno Valda