ALO’ CHE CI SIAMO!!!!


Basterebbe questo a commentare una giornata di festa, programmata, attesa, voluta!

Era cominciata col brivido, non lo neghiamo, e per i primi 10 minuti l’AREZZO, pur costruendo due nitide occasioni da gol, ha rischiato di “affondare” sotto i colpi rapidi e ben orchestrati della Pianese: poi le cose si sono messe nel migliore dei modi, e tutto è tornato nel programma iniziale; vincere contro la Pianese era fortissimamente voluto, ma non è stato facile, anche se nel secondo tempo la partita ha perso un po’ di vivacità, dopo un primo tempo giocato a tutto gas da ambo le parti. 

Una stagione cominciata col botto, subito 6 vittorie consecutive, seguite da un periodo di alti e bassi, dove la squadra, guidata da una dirigenza finalmente all’altezza delle aspettative, ma anche e soprattutto da un tecnico esperto e navigato, ha saputo comunque “mantenersi a galla”, fiduciosa nei propri mezzi, consapevole della propria forza, e ripetendo poi un filotto di, aggiornato a ieri 8 vittorie consecutive (migliore sequenza degli ultimi 68 anni!), interrotto da un pareggio seguito poi dalla “vittoria” che ha “sigillato” la serie C con 3 giornate di anticipo.

La forza della squadra, oltre che dalle sequenze delle vittorie consecutive, è ancor più rimarcata dai risultati ottenuti contro le “seconde forze” del campionato, quelle racchiuse tra la seconda e la quinta posizione (Pianese – Poggibonsi – Follonica e Livorno): in 7 partite disputate si sono registrate le doppie vittorie contro Follonica e Pianese, una vittoria ed un pareggio (in 10 per ¾ di gara) contro il Livorno, una vittoria contro il Poggibonsi, squadra con la quale chiuderà la stagione regolare, per un totale di 6 vittorie ed un pareggio, 17 reti realizzate e solo 6 subite.

“Bisogna fare 1”, abbiamo “predicato”, anche con un po’ di sano umorismo, ad inizio stagione ed uno è stato fatto, ma la stagione ufficiale dell’Arezzo non si chiuderà il 7 maggio, ma come tutte le 8 vincitrici, la squadra amaranto dovrà affrontare un minitorneo, sul quale avremo modo di tornare, che assegnerà il “titolo di Campione d’Italia campionato serie D” che consentirà alla squadra vincitrice di portare sul petto lo scudetto tricolore nel prossimo campionato di serie C; e chissà che dopo la “C” – ritorno tra i professionisti, e prima del Centenario, non si possa aggiungere anche la terza “C” di Campione d’Italia serie D! Sognare questo “triplete” non mi sembra esagerato, anche perché non vedo, eccezion fatta per il Catania, grossi antagonisti tra gli altri “vincitori” (al momento hanno il “pass” solo Catania, Sestri Levante ed Arezzo; Nel Girone B il Lumezzane è a + 3 sull’Alcione, nel girone C il Legnago è a + 2 sulla Clodiense, nel girone D La Giana Erminio è a + 4 sulla Pistoiese, nel Girone F il Pineto è a + 6 dalla Vigor Senigallia, nel Girone G la Paganese è avanti + 3 sul Sorrento ed infine ne girone H la Cavese è + 4 sul Nardò).

Ma non è solo l’aspetto sportivo che tende al “bello”: in questa stagione si è registrata una nuova, auspicabile duratura, tendenza all’unità di intenti tra tifosi e proprietà, con il Comune di Arezzo che finalmente sembra essere entrato in sintonia con i nuovi proprietari; si prospetta, quindi, un periodo di “tempo stabile, generalmente sereno o poco nuvoloso” in Arezzo Città. Tutto frutto di una serie programmazione, che sta dando i primi frutti, non solo a livello di prima squadra, ma anche dal settore giovanile, dove un po’ tutte le squadre stanno veleggiando sulle parti alte delle rispettive classifiche di categoria, ma anche a livello economico – finanziario, dove è prevista, a breve, l’approvazione del bilancio che si presenterà con un deficit pregresso del tutto, o quasi, azzerato e dove si sta “progettando”, in accordo con l’Ente locale, una ristrutturazione seria e completa dello Stadio, dotandolo di attrezzature (nuovi fari per l’illuminazione, nuovo terreno – misto naturale – sintetico, nuove gradinate) all’altezza della nuova categoria, che dal prossimo anno potrebbe prevedere anche l’introduzione del VAR; saranno terminati anche i vari lavori che interessano le strutture destinate al settore giovanile ed è pure auspicabile che ci siano le basi per una più completa collaborazione con le altre società e scuole calcio della città e della provincia.

Ha detto il Presidente Manzo, ieri, a margine della partita, che bisogna cancellare le pagine con la brutta storia recente, e guardare alle pagine belle di una nuova storia appena all’inizio, perché non ha intenzione di fermarsi solo a questo risultato. Godiamoci allora questo momento, perché “la festa appena cominciata … non è ancora finita”. 

FORZA AREZZO, ora e sempre insieme a te!!!!!!!

di Patrizio Blonda