L’Ostiamare nel mirino | Stagione 22/23


5 Vittorie all’apoteosi, è questo che chiedono i tifosi amaranto, e questo al di fuori della matematica promozione che potrebbe avvenire anche con molto meno, ma perché in questo campionato e per la storia del centenario amaranto dobbiamo lasciare il ricordo di qualcosa di epico, e quindi un bel filotto di vittorie è il modo migliore.

Con l’Ostiamare dobbiamo vincere anche per cancellare l umiliazione della gara di andata, dove gli amaranto furono in balia per 90 minuti della compagine locale. Una compagine quella laziale di buona qualità, dove i risultati anche a causa dei tanti infortuni sono stati alterni, e hanno impedito di poter ambire a posizioni più ambiziose. Gli avversari si schiereranno con il consueto 352  che permette loro di avere una buona copertura della difesa che infatti risulta tra le meno battute del girone, ma nel contempo fatica ad alimentare un attacco che con 23 gol (di cui 3 agli amaranto nella sfida di andata) risulta essere  quello meno prolifico del girone. E quindi in porta il 2004 BORRELLI, linea difensiva formata da MAZZEI con SBARDELLA e PASQUALONI come braccetti. Centrocampo guidato da TIRELLI a cui darà manforte gli under COMPAGNONE (2003) e SANTARPIA (2002) con ai lati con funzioni molto più votate alla fase contenitiva SUCCI  e LAZZERI. In alternativa potrebbe essere impiegato GELONESE, ma le quote da inserire in formazione rischiano di penalizzare il giocatore.

Davanti DE CENCO, MILANI e TAVIANI si contenderanno le maglie da titolare, anche se per l esclusivo si prospetta un buon scampolo a gara in corso.

Da dire non rimane altro, se non che NOI VOGLIAMO ANCHE QUESTA VITTORIA, altro tassellino da aggiungere in vista della grande festa apparecchiata nello scontro diretto della giornata successiva con la Pianese. 

FORZA AREZZO!