Una domenica da sogno


Siamo onesti: tutti ce lo auspicavamo, ma tra il volere e l’ottenere, ci son di mezzo le avversarie. 

Così, consumato in fretta il pranzo domenicale, ascoltando il telegiornale e facendo finta di fare qualcosa, fingendo di non pensare a nulla, appena scocca l’ora fatidica (14,15), collegamento immediato su Teletruria, telefonino alla mano per sbirciare, di tanto in tanto, i risultati delle altre partite. La cornice di pubblico sembra discreta, con buonissima rappresentanza di tifosi amaranto, ai quali, volutamente, dedico il primo applauso: sempre sul pezzo, già prima dell’inizio della partita, con le squadre schierate al centro del campo per i preliminari di inizio gara, fanno sentire il loro appoggio e non fermeranno fino alla fine, anzi, andando addirittura in crescendo.

La risposta della squadra non si è fatta attendere: per la seconda volta in stagione con la maglia gialla, gli amaranto danno il calcio di inizio e dopo un breve batti e ribatti, già al quinto c’è una prima occasione da gol ghiotta, che viene “sprecata” per pochi cm; non è ancora finito il decimo giro di lancette che Gaddini da la prima grande soddisfazione ai tifosi presenti e a quelli sintonizzati sui social o alla Tv: gran gol, a seguito di una bella azione lineare, ed Arezzo in vantaggio! E’ il segnale che aspettavo per sintonizzarmi col telefonino sul canale specializzato e trovo un’altra soddisfazione: il Poggibonsi è già in vantaggio per uno a zero! La domenica si fa interessante. Scorrono i minuti di una partita piacevolissima, ci sono almeno altre due nitide occasioni da gol, con tanto di traversa, poi, improvviso il primo segnale d’allarme: ancora Marcheggiani, di testa, beffa Viti, ma buon per l’Arezzo, il guardalinee ha la bandierina alzata ed il gol viene annullato. Due giri d’orologio ed un’uscita a vuoto di Viti, offre su un piatto d’argento l’occasione propizia a Lo Russo, che in buona coordinazione acrobatica, insacca per l’1 – 1; secondo contatto con i risultati dagli altri campi, mentre mastico amaro, e vedo che il Flaminia vince, il Poggibonsi regge, perdono anche il Livorno ed il Città di Castello; gli altri risultati sono solo di contorno. E’ imperativo tornare in vantaggio, ma la squadra ha un attimo di sbandamento. Per fortuna che c’è il pubblico a sostenere gli amaranto, che dopo una decina di minuti si risvegliano ed hanno l’occasione più ghiotta di tornare in vantaggio e chiudere così il primo tempo in maniera più serena: rigore netto, per un fallo su Zona (migliore in campo insieme a Gaddini e Lazzarini); va sul dischetto Convitto: Settembrini, 2 volte, e Pattarello, 1 volta, hanno già sbagliato, uno strano presentimento lungo la schiena, ed il pallone che vola alto sopra le stelle, che ancora non ci sono! E’ il quarto rigore sbagliato, su cinque battuti, e mi assale un attimo di sgomento: troppe volte è successo che gol mancato, gol subito, accade quando meno te lo aspetti, e la beffa sarebbe insopportabile! Si chiude così il primo tempo, con l’Arezzo che ha dominato, sprecando almeno 3 occasioni nitide, con il solito vizio di non ottimizzare al meglio le occasioni create: 1 su 4, 25% di realizzazione, troppo poco, anche perché il pareggio creerebbe situazioni imbarazzanti – ed è dire poco -! 

Si riparte e i primi minuti sono da brivido, ma stavolta Viti si fa perdonare l’errore del primo tempo ed evita il raddoppio dei maremmani, che avrebbe maledettamente complicato le cose; ma le stelle, anche oggi, hanno deciso di stare dalla nostra parte! E’, ancora, il nono minuto: Gucci supera netto Ampollini, solo davanti ad Ombra, lo supera ma viene atterrato: secondo, netto, rigore e questa volta va sul dischetto il giovane Gaddini, che con freddezza da giocatore consumato, non sbaglia: nuovo vantaggio amaranto e questa volta gli incubi se ne vanno! L’Arezzo torna padrone del campo, un’altra occasione discreta, poi il sigillo sulla partita con Gucci, al quarto gol consecutivo: segnano gli esterni, abbiamo finalmente un centravanti che segna, una squadra compatta ed allora mi torna in mente, mentre la partita scema verso la fine, ed il Poggibonsi vince netto per 3-0, una canzone del Blasco, e cambio alcune parole : Eh già, l’Arezzo è ancora qua, eh già … secondo non ci sta! Adesso siamo primi … eh già … noi siamo ancora qua!, mentre la moglie e la figlia mi chiedono se sono scemo … No gli dico, siamo primi …

Siamo primi perché lo dicono i numeri: 40 punti, stessi della Pianese, con la quale condividiamo la stessa differenza reti, la stessa media inglese, la miglior difesa del girone, ma abbiamo vinto lo scontro diretto, per di più fuori casa.

La classifica si allunga: la terza (Poggibonsi che, ribadisco, rimane a mio modo di vedere la prima avversaria da tenere d’occhio) rimane a 5 punti, ma il Flaminia (che ha scavalcato il Follonica Gavorrano)è quarto ad 8 punti, il Follonica Gavorrano scivola a – 9, il Livorno a -13 ed il Città di Castello, raggiunto dalla Mobilieri Ponsacco, a – 14: come dire che la corsa alla serie C si restringe, al momento, ad AREZZO, Pianese e Poggibonsi. Ma è ancora troppo presto per tirare le somme, ed anzi, adesso è proprio il momento di stare con i piedi per terra: mancano ancora 15 giornate alla fine e tutto può succedere. QUINDI, GUSTATA AL MEGLIO UNA DOMENICA DA SOGNO, VEDIAMO DI STARE CONCENTRATI E NON BUTTARE AL VENTO QUESTO SOGNO CHE CONTINUA!!!!

EH … GIA’ … L’AREZZO E’ ANCORA QUA … EH … GIA’ … PRIMO C’HA’ DA RESTAR!!! EH… GIA’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

di Patrizio Blonda


Risultati:

Flaminia – Montespaccato 2:1
F. Gavorrano – Arezzo 1:3
Ghiviborgo – Città di Castello 2:2
Orvietana – Ostiamare 3:1
Poggibonsi – Pianese 3:0
Sangiovannese – Livorno 1:0
Seravezza – Grosseto 0:0
Trestina – Tau Altopascio 1:2
Terranuova T. – Mob. Ponsacco 0:1


Classifica

40 Arezzo
40 Pianese
35 Poggibonsi
32 Flaminia
31 F. Gavorrano
27 Livorno
26 Città di Castello
26 Mob. Ponsacco
25 Seravezza Pozzi
25 Sangiovannese
24 Tau Altopascio
21 Ghiviborgo
21 Grosseto
20 Ostiamare
19 Trestina
17 Montespaccato
17 Orvietana
14 Terranuova T.

Top marcatori:

13 – Lorenzo Benedetti (Seravezza)
11 – Gianni Riccobono (Poggibonsi)
10 – Vieri Regoli (Poggibonsi)
9 – Damiano Rinaldini (Pianese), Mattia Mencagli (Mob. Ponsacco)
8 – Francesco Marcheggiani (F. Gavorrano), Daniel Kouko (Pianese), Michelangelo Nieri (Mob. Ponsacco)