Le Figurine degli ex Amaranto: Cerci, Maini e De Paola
Nelle festività natalizie inauguriamo una rubrica (con figurine) dedicata ad ex calciatori ed ex allenatori che per svariati motivi non hanno reso secondo le aspettative e che di certo non hanno lasciato un buon ricordo nella loro permanenza in amaranto.
ALESSIO CERCI: ottima carriera che lo ha portato ad indossare maglie molto importanti (Roma, Pisa, Atalanta, Fiorentina, Torino, Atletico Madrid, Milan) impreziosita anche da numerose presenze nelle Nazionali Giovanili e da 14 presenze nella Nazionale Maggiore. Arrivato ad Arezzo a fine carriera (e con poca voglia) nella disastrosa annata 2020/21 culminata con l’ingloriosa retrocessione. In amaranto ha messo a referto una quindicina di presenze prima di esser messo fuori rosa e di aver rescisso il contratto. Un calciatore dalle ottime doti tecniche ma discontinuo e con una evidente fragilità caratteriale.
GIAMPIERO “GIMMY” MAINI: una carriera di livello con molta serie A e B (anche una convocazione in Nazionale). Arrivò in amaranto dal mercato invernale 2004/05 da svincolato (ultimo club l’Ancona) e sembra che fu chiamato dalla dirigenza quando ancora era in vacanza nei paesi tropicali.L’impatto in amaranto fu deludentissimo (solo 7 presenze) in una squadra guidata da Marino/Tardelli/Marino che riuscì a salvarsi solo all’ultima giornata (3-0 al Vicenza).
LUCIANO DE PAOLA: mister all’esordio in panchina dopo la dolorosissima retrocessione del 2006/07 ma i cattivi risultati lo portarono all’esonero dopo sole 10 giornate.La squadra non era male come poi dimostrarono i suoi sostituiti Cuoghi e Fraschetti che arrivarono ad un passo dai playoff per la B.Buona la sua carriera da calciatore (Cagliari, Brescia, Lazio, Atalanta) mentre in panchina ha guidato prevalentemente squadre di serie D; attualmente è al Città di Varese.
A cura di Pierangelo Ceccherini