Le Pagelle di Arezzo Mobilieri Ponsacco 0:1
L’Arezzo perde fra le mure amiche una partita strana, non posso dire che si è giocato male, anzi.. anche oggi abbiamo fatto la gara per 97 minuti, abbiamo avuto non so quante occasioni da gol rischiando poco e nulla se non nel finale, ma il rammarico rimane dal fatto che, certi cambi non necessari hanno probabilmente aperto la strada a una sconfitta inopinata.
VITI 5.0 (generoso) sul gol è fuori posizione, sulla espulsione di POLVANI è incomprensibile la sua uscita a metà campo, senza contare il pallone preso con le mani fuori area nella ripresa e graziato dall’ arbitro.
POGGESI 5.0 riportato a destra dopo la bella prova di Livorno offre una prestazione modesta. Più vittima che colpevole nell’azione del gol in quanto il fallo di Mencagli è clamoroso.
RISALITI 6.0 Difende bene e cerca di dare spinta all’azione offensiva degli amaranto. Dal 78’ FORTE SV entra, ma la partita a quel punto non si gioca più e quindi non si vede mai.
POLVANI 6.0 il suo primo tempo è discreto, poi il patatrac nella espulsione dove secondo me è incolpevole.
ZONA 6.5 La sua prima ora è tutto un assalto sulla fascia sinistra con tante iniziative e belle palle messe in mezzo all’area di rigore cala un po’ alla distanza ma rimane sicuramente uno dei migliori in campo.
BIANCHI 6.5 per me gioca una buona partita, solita personalità qualche conclusione insidiosa oltre a tanta corsa e qualità un mezzo al campo. Dal 65 DAMIANI 6.0 al rientro si rivede sempre quel under di qualità che mi aveva impressionato le prime partite. Cerca di dare un po’ d’ordine e di qualità ma la partita a quel punto è giocata solo sul piano dei nervi.
SETTEMBRINI 6.5 Anche il capitano gioca a buon livello, c’è la macchia del rigore fallito ma lì nel mezzo la sua presenza è sempre pesante.. Dal 78 CASTIGLIA SV come per Forte entra quando la partita è segnata e non riesce nemmeno lui a cambiare l’esito.
LAZZARINI 6.5 Come a Livorno gioca a metà campo e come a Livorno mi viene da dire che, di dietro fa la differenza (in questa squadra) nel mezzo è un corridore come tanti e con poca qualità. Gioca una buona partita sicuramente, ma la lucidità, l’illuminazione, la capacità del colpire quando gli capita l’occasione manca sempre.
PATTARELLO 6.5 il suo primo tempo è buono, una spina nel fianco nella difesa avversaria, costringendo gli avversari a spendere un numero incredibile di falli nei suoi confronti , esce a sorpresa nell’intervallo e anche questa mossa mi lascia perplesso. Dal 46’ BRAMANTE 5.5 Parte con grande carica, qualche buona iniziativa e una grande punizione che meritava di più. Mi pare che l’inferiorità numerica lo privi di quell’aiuto che gli serviva per essere insidioso.
DIALLO 5.0 Da un attaccante mi aspetto i gol, o perlomeno il fiuto del gol, ma devo dire per l’ennesima domenica gioca una partita dove il guizzo decisivo manca sempre, due palle gol di testa fallite in maniera clamorosa, difficoltà a sostenere l’azione offensiva, si conquista il rigore, ma anche lì avrei da dire…ti sei portato la palla sul sinistro davanti alla porta ma tira cazzo! Ed invece si rigira verso destra a uscire, e per fortuna che prende il fallo, ma il senso del gol è un’altra cosa. Dal 65’ CONVITTO 6.0 Entra con mio stupore al posto di DIALLO (serviva peso davanti mister..) e cerca di ravvivare la manovra offensiva degli amaranto, tante iniziative, tanti cross anche buoni rimessi dentro l’area di rigore, ma da lui mi aspetto che sia decisivo e quindi non mi posso accontentare del compitino..
BOUBACAR 5.0 Riproposto come a Livorno sulla sinistra del tridente offensivo sono a chiedermi nuovamente come il mister possa vederlo in quella posizione dove non ha nessuna delle caratteristiche necessarie per giocarci. Fra lui e Diallo mi fanno rimpiangere Persano, ed è tutto dire.
INDIANI 5.0 oggi non mi hai convinto per nulla, il portiere, Pericolini fuori quel tridente improponibile le sostituzioni…no mister penso che oggi con la solita formazione “normale” avremmo vinto in carrozza. Ad Arezzo non abbiamo bisogno di essere stupiti e meravigliati, vogliamo vincere e basta.
di Vecchia Guardia