Le pagelle di Orvietana-Arezzo 0-4
Gli amaranto espugnano il campo di Orvieto al termine di una partita che, a parte i primi 15 minuti di equilibrio, ha evidenziato le diverse carature tecniche delle due squadre. Nell’Arezzo bravi tutti, con un apprezzamento particolare per gli under scesi in campo tutti fra i migliori.
TROMBINI 6.5 Il cambio del portiere under era l’unica mossa da Giovannini che non mi aveva convinto, e anche le prime prestazioni dei ragazzi scelti parevano confermare l’azzardo. Poi è arrivato TROMBINI e tutto è cambiato. Oggi una prestazione sicura, una parata importante sullo 0-0 e la sensazione di sicurezza, anche con i piedi quando la palla gravita dalle sue parti.
PERICOLINI 7.0 La grande sorpresa di inizio stagione, una gara arrembante dal 1° minuto e un appoggio costante all’azione offensiva, e anche la fase difensiva fatta con bravura.
RISALITI 7.5 Il centrale difensivo bagna l’esordio in maglia amaranto con due gol, e già capisci il perché sia stato il primo giocatore ingaggiato dal dg questa stagione. Prestazione senza sbavature e la sicurezza trasmessa a tutto il reparto ha permesso di non correre nessun pericolo, quando all’inizio della gara gli avversari sono apparsi più intraprendenti.
LAZZARINI 6.5 Spostato al centro della difesa gioca una gara buona e, al netto di una sbavatura in avvio della partita, faccio fatica a ricordare errori. Bravo anche con i piedi a far ripartire l’azione.
POGGESI 6.5 Anche lui spinge tanto, mi è parso meno incisivo del dirimpettaio dell’altra fascia, ma le qualità si vedono eccome. Dall’ 81’ ZONA 6.0 Il ragazzo entra quando la partita ha poco da dire sul piano del risultato, ma lo spirito è quello giusto ed è la cosa che conta di più. Se pensiamo che, come under in panchina, abbiamo un giocatore di questo livello, si riesce a capire quanto nella costruzione della rosa si sia lavorato in profondità per offrire alternative di altissimo livello in ogni ruolo.
CASTIGLIA 6.5 Il professore del nostro centrocampo non sbaglia una palla, si fa trovare sempre pronto per gli scarichi dei compagni e quando c’è da inserirsi in avanti dà sempre la sensazione di estrema pericolosità. Dal 78’ FORTE 6.5, di nome e di fatto, subito un gol che farà bene al suo morale dopo le vicissitudini fisiche patite, ma questa è un’altra freccia nell’arco del mister che nella stagione sarà molto utile.
SETTEMBRINI 6.5 Inizio in sordina per il capitano, ma forse ci aveva abituato troppo bene. La sua gara lievita con il passare dei minuti e fino alla fine ringhia contro tutti gli avversari che gli capitano a tiro.
DAMIANI 6.5 Ammonito dopo 3 minuti, ma la sua gara non ne risente assolutamente e continua ad offrire un contributo di corsa e incursioni veramente notevole anche se in qualche occasione non si trattiene e rischia di prendere il 2’ giallo. Dal 49’ BIANCHI 6.5 entra e si ha subito la percezione di un altro under di grandissima qualità calandosi subito nella partita con personalità e bravura. Ci sarà bisogno di lui durante la stagione.
GADDINI 6.5 la sua gara è fatta di luci e ombre, ma quando la palla è dalle sue parti hai sempre l’impressione della pericolosità. Il gol del 2-0 è una perla che vale da solo il prezzo del biglietto. Dal 75’ CONVITTO 6.0 entra forse con troppa flemma, ma bastano un paio di urlacci del mister che subito si accende sfiorando a più riprese il gol. Questo anno lo spazio se lo dovrà conquistare a suon di prestazioni, ma i mezzi li ha e sono sicuro che farà la differenza.
BOUBACAR 6.0 di fiducia, la sua è una gara anonima e con pochi lampi. Deve lavorare molto per integrarsi con il gioco della squadra e limitare il solo istinto. Dal 66 DIALLO 6.0 Ho avuto l’impressione che le sue caratteristiche fisiche si sposino meglio con il gioco della squadra, in quanto la fisicità che mette aiuta nello sviluppo e appoggio dell’azione sia offensiva che difensiva. Si dimostra anche altruista in un paio di occasioni dove potrebbe concludere a rete ma preferisce agevolare i compagni.
PATTARELLO 7.0 Un trattore che tritura chiunque gravita dalle sue parti. L’inizio non è niente di che, ma più passa il tempo e più diventa imprendibile per gli avversari seminando il panico nella metà campo avversaria. Un altro giocatore che durante la stagione sono convinto che si farà apprezzare dal pubblico aretino.
INDIANI 7.0 Sicuramente ci sono aspetti del gioco da migliorare e affinare, ma già parlare di gioco è un bel sollievo. Riesce a fare convivere tante individualità notevoli in modo da muoversi in modo armonico, e chiaramente le qualità tecniche degli interpreti poi fanno la differenza, gioca con 5 quote a ulteriore dimostrazione che l’età, se i ragazzi sono bravi, non è una discriminante ma un plus in una società che dovrebbe vivere della valorizzazione dei giovani. Dal primo momento ho avuto l’impressione dell’uomo giusto nel posto e nel momento giusto. Questo può diventare un anno magico per lui e la società con la 10’ promozione personale nell’anno del centenario.
di Vecchia Guardia