La Torres presenta la domanda di ripescaggio e l’Arezzo rinuncia
La Società Sportiva Arezzo, consapevole di partire da una posizione non favorevole nella graduatoria stilata per l’integrazione degli organici di Lega Pro, nella giornata di oggi si è recata a Roma per il deposito della documentazione legata alla domanda di ripescaggio.
Tale domanda, protocollata, era corredata dai tre assegni circolari intestati alla Federazione Italiana Giuoco Calcio dell’importo di 100.000 euro ciascuno per un totale di 300.000 euro emessi in data 15 luglio 2022, prima ancora quindi dei controlli sugli impianti sportivi come previsto dalle norme federali.
L’iter per il ripescaggio aveva inoltre previsto la trasformazione in Srl (società a responsabilità limitata) del club amaranto nella giornata di ieri e il deposito di un ulteriore assegno circolare dell’importo di 50.000 euro in favore della Lega Pro. Allo stato attuale, con la conferma del deposito e del buon esito della domanda di ripescaggio formulata dal club proveniente dalla serie D e che precede in graduatoria la Società Sportiva Arezzo e che occuperà quindi un posto nel prossimo torneo di Lega Pro, il club amaranto, senza alcun possibilità di buon esito, ha interrotto l’iter nonostante gli sforzi profusi dal punto di vista organizzativo ed economico.
La volontà del club, che ha programmato per tempo il nuovo corso dell’area tecnica, affidando il ruolo cardine di direttore generale a Paolo Giovannini, adesso è quella di concentrarsi con tutte le proprie energie sul campionato di serie D, motivo per il quale nei prossimi giorni verrà aggiunto l’ultimo elemento della rosa così come preannunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione del direttore Giovannini per il completamento degli undici under e degli undici over in aggiunta al terzo portiere. La Società Sportiva Arezzo è consapevole di dover puntare senza se e senza ma alla prima posizione in classifica per il ritorno sul campo nelle categorie professionistiche.
Ufficio Stampa S.S. Arezzo