Vento contrario

Peccato, un’occasione persa, o volendo rigirare il coltello sulla piaga, potremmo dire un’altra, l’ennesima occasione buttata al vento, si, perché ieri, in quel di Monteriggioni, il vento ha soffiato, soprattutto nel secondo tempo,  contro un Arezzo che, a mio avviso, aveva preso bene le misure ad un ostico e ben strutturato Lornano, riuscendo a costruire delle buone occasioni, purtroppo non concretizzate. A condizionare il match e a indirizzarlo in favore dei padroni di casa sono stati gli episodi, non i demeriti, tra questi l’espulsione di Biondi o meglio la scelta infelice, da parte del nostro entourage tecnico, di rischiare la sorte, lasciandolo in campo anche nella seconda frazione di gioco, visto che il nostro centrale aveva preso un cartellino all’ottavo minuto del primo tempo; una storia, recentemente già vista, ma evidentemente rimossa troppo velocemente da chi sta in panchina a dirigere l’orchestra.
Ormai è andata così, un rigore al settantesimo a favore dell’Arezzo, fallito nello zero a zero e un rigore, tutt’altro che netto, rimediato dal bravo Paparusso che da vero stantman riesce, all’86’ ad incantare l’arbitro con una simulazione di contatto in area, e che il bomber del Badesse Lucacci insacca alle spalle dell’incolpevole Colombo.  Restare in 10, per i ragazzi di Mariotti, non è una novità, 4 volte in stagione, e mai si sono persi d’animo, come, ad esempio,  successo  mercoledì 27 aprile, a Pian Castagnaio, riuscendo, comunque, a recuperare per due volte, ma in questo caso,   il tempo a disposizione non è stato sufficiente e nel frenetico tentativo di portare a casa almeno un pareggio, la squadra, sbilanciata in avanti, ha subito, al terzo minuto di recupero, il secondo gol, un contropiede, che ha chiuso definitivamente i giuochi. Ad oggi sono 44 le reti subite, in fila per tre, col resto di due;  direi troppe per ambire alla promozione, mi pare quindi il caso di porvi rimedio, se non ora perché tardi, sicuramente nella prossima stagione.
A questo proposito viene  spontaneo domandarsi quali saranno le  prossime mosse della proprietà ,come è anche normale chiedersi se la notizia riportata, una decina di giorni fa, nei quotidiani locali e in altri organi di stampa online, riguardante il possibile arrivo ad Arezzo dell’esperto DS Paolo Giovanni possa realmente cocretizzarsi o sia stata divulgata, semplicemente, per dovere di cronaca ,considerato che a confermare il contatto avvenuto con il Presidente Guglielmo Manzo è stato lo stesso Giovannini. Certo è che per recuperare credito e fiducia, la società dovrà operare in modo diverso da quanto fatto in passato, affidando la gestione tecnica a profili di comprovata competenza. Per ora pensiamo a domenica, c’è da battere il Flaminia Civita Castellana…

di David Purpura