2 partite 6 punti
Gli amaranto concludono il trittico di gare in una settimana con la vittoria contro il Cannara. La partita non ha detto molto sul piano squisitamente tecnico, il divario fra le due squadre era enorme ed è bastata una sgassata di una mezz’oretta dopo il gol avversario per colpire 3 pali, ribaltare il risultato e mettere le cose in chiaro. L’errore più grande sarebbe il pensare che questa squadra abbia magicamente trovato una quadratura e che, con qualche ritocco, sia in grado di vincere il campionato. Purtroppo i gironi di ritorno dei campionati (soprattutto quelli dilettantistici), una volta che le squadre hanno appurato quale sarà il loro destino finale (a grandi linee perlomeno), si trasformano in colossali farse, in grado di falsare per i meno attenti la reale consistenza delle compagini avversarie che si incontrano. Ci sono i centravanti che diventano cecchini infallibili, atleti che sembrano lievitare nel rendimento, qualche ex giocatore che, non appena i ritmi si abbassano, comincia a fare la voce grossa (sul campo), forte magari di doti tecniche non comuni. Non me ne vogliate, non sto parlando solo della nostra squadra, è un ragionamento generale… l’esempio più eclatante è quello dei cosiddetti bomber, che riescono a gonfiare il bottino finale nelle ultime 6/7 partite a suon di doppiette e triplette e per questo chi guarda (e male) solo i tabellini si fa delle valutazioni errate. E allora noi tifosi dobbiamo disilluderci e/o disertare queste partite? No di certo mi viene da dire. L’obbiettivo principale di questa stagione lo abbiamo fallito e anche se questo finale sembra inutile o quasi ha una sua valenza ed è per quello che dobbiamo giocare per vincerle tutte, perché più punti fai e più riesci ad alzare la media punti, valore fondamentale per scalare la classifica delle squadre ripescabili in caso di vittoria dei playoff. Ripescaggio che sembra diventato l’obbiettivo di questa estate amaranto. Quindi ragazzi altre due vittorie fondamentali ci aspettano e anche se la prossima sulla carta può apparire una partita più complicata, uno solo deve essere il risultato. Esso non può che essere un due fisso, primo perché alla fine sono sempre senesi e bastonarli (sportivamente) dà sempre piacere, poi perché il finale della partita dell’andata mi ha lasciato in gola un sapore amaro, infine perché conquisteremmo matematicamente il 3° posto, che ci permetterebbe un avvio interno nei playoff contro un avversario ostico come il Gavorrano. E quindi cari amaranto prima vanno conquistati i 3 punti con il Lornano Badesse e poi testa bassa contro il Flaminia, per altri tre punti fondamentali.
di Vecchia Guardia