Le pagelle di Arezzo-Pianese 2-0
L’Arezzo regola la Pianese al termine di una partita che si è messa subito in discesa per il gol di Foggia al 1’ minuto. La squadra sta crescendo nel rendimento, i nuovi acquisti e una partecipazione più attiva di tutti i giocatori fa sì che il le prestazioni piano piano migliorino per qualità e intensità.
COLOMBO 6.0 Sarebbe da SV, il suo compito è quello di vedere passare vicino ai pali diversi tiri ospiti e rigiocare la palla di piede. Si guadagna il voto nel finale con un intervento a freddo su un tiro da fuori che mantiene inviolata la porta.
MASTINO 6.5 forse sono un tantino generoso, ma, dopo averlo stroncato con i miei giudizi tante volte, è giusto dare merito a questo ragazzo autore di una prestazione attenta in fase difensiva e comunque propositiva quando serve.
LOMASTO 6.0 come il suo compagno centrale di reparto gioca una partita senza grandi sbavature, anche se a volte manca di coraggio nell’alzare la linea difensiva, rinculando eccessivamente e concedendo di fatto qualche tiro insidioso da fuori.
FROSALI 6.0 Sicuramente gioca senza fronzoli non disdegnando di spazzare il pallone, come Lomasto ha la tendenza a schiacciarsi troppo indietro, ma probabilmente dipende dal ritardo con cui i centrocampisti a volte chiudono le linee delle azioni avversarie.
CAMPANER 6.0 Compitino svolto senza acuti ma senza nemmeno errori da ricordare. Di sicuro il centrocampo lo protegge molto di più agevolandogli il lavoro, ma mi piacerebbe vederlo spingere con meno timore.
PIZZUTELLI 6.5 Di sicuro si apprezza la differenza con la quale gira ora il pallone e quindi il gioco ne risente in maniera positiva nello sviluppo dell’azione, anche se oggi il gol iniziale ha facilitato il tutto. Deve migliorare l’equilibrio delle azioni con i compagni di reparto, anche oggi spesso in fase difensiva non tutti andavano a pressare in maniera organica e spesso si ritrovava con l’uomo alle spalle e la copertura in ritardo, ma il tempo e gli allenamenti miglioreranno anche questi aspetti. Dal 87’ MARRAS SV entra per la festa finale.
MARCHI 7.0 Un bel gol, un’altra prestazione di sostanza con tanta corsa, palloni recuperati e inserimenti costanti a supportare l’azione offensiva. Di sicuro un giocatore dal rendimento altissimo che ha dato corsa e fisicità a un reparto, che prima del suo arrivo appariva monocorde. Dal 68’ PISANU 6.0 entra per preservare il compagno ammonito, ma si conferma un giocatore sveglio su cui fare affidamento.
SICURELLA 6.0 Dei tre di mezzo forse quello che è risaltato di meno, ma autore di tanta corsa e un lavoro oscuro per la squadra. Nella ripresa a volte è stato colpevolmente ignorato nelle ripartenze, a causa di scelte sbagliate dei compagni e qualche egoismo di troppo. Dal 75’ CUTOLO SV, entra con umiltà e offre qualche sprazzo di classe al servizio della squadra, dimostrando di essersi calato perfettamente nel ruolo.
CALDERINI 6.5 Corsa e fisicità nel reparto avanzato, anche se sbaglia qualche pallone di troppo e nella ripresa vanifica alcune buone ripartenze, ma è un altro giocatore che ha portato sostanza a questa squadra. Dal 87’ MUZZI SV Ma un gol mangiato…
FOGGIA 7.0 Oggi posso dire che mi sei sembrato un calciatore, sempre nel vivo dell’azione e quindi una spina nel fianco della difesa degli amiatini. Il risultato si è visto, un gol, un palo, l’assist per Marchi e tanto lavoro sporco per la squadra. Non è certo la punta dei miei sogni ma oggi (in attesa di babbo natale) mi è piaciuto.
MANCINO 6.0 Oggi si è visto meno del solito, e qualche pallone lo ha perso malamente, ma avendoci abituato a partite sempre di livello ci si fa maggiormente caso. La sua partita è comunque sufficiente. Dal 75’ TORDELLA SV 15 minuti per prendere confidenza con la categoria. Ci sarà bisogno anche di lui in questo campionato e sicuramente saprà fare la sua parte.
SUSSI 6.5 Testa bassa e pedalare è il suo motto e qualcosa si comincia a intravedere. Sicuramente la squadra ora pare costruita di più su quello che sono i suoi dettami tecnici. Il lavoro da compiere ancora è tanto, ma un po’ il mercato, un po’ la qualità dei ragazzi e il tanto lavoro sul campo sembrano avere indirizzato sulla strada giusta quella che appariva, fino a un paio di settimane fa, un’armata Brancaleone. La strada è ancora lunga e i margini di errore sono ridotti, ma siamo ancora vivi e forse si incomincia a vedere qualche spiraglio di luce.
di Vecchia Guardia