Le pagelle alternative di Poggibonsi-Arezzo 4-0

Nemmeno il cambio di allenatore serve a rianimare la squallida accozzaglia di atleti che vestono la maglia amaranto della mia città.
Dare le pagelle a questi calcianti è ormai una fatica inutile, senza senso. Anche ieri non ho visto un valore tecnico da apprezzare, una competenza calcistica o l’attaccamento alla maglia, che mi possa spingere a dare una valutazione corretta, che non risenta della rabbia provata. Emblematico era stato anche il monito del nuovo mister Sussi, “la palla deve girare veloce, toccandola il meno possibile” e infatti pronti via e Aliperta perde subito palla davanti all’area di rigore per il solito vizio di quel tocco in più. Ma neanche lo scampato pericolo lo ha svegliato ed infatti dopo 10 minuti il solito pallone perso in campo aperto, con la complicità della difesa tutta fuori posizione, ha portato all’1-0 locale e da lì alla disfatta. E quindi che senso ha valutare la prestazione degli atleti scesi in campo quando non si riesce a limare o provare a farlo qualsiasi difetto?

Ma se in un anno e mezzo nulla è cambiato e la situazione sportiva è sempre imbarazzante per i nostri colori oltre ai giocatori e tecnici sono altri i colpevoli, che non scendono mai in campo ma sono meritevoli di voto.

MANZO GUGLIELMO 0 (zero) dovrebbe essere quello che decide, o perlomeno si atteggia a comandante, quando commenta le prestazioni della squadra sembra quasi incazzato, ma le decisioni successive sono sempre sbagliate. Ora con la “sua casa” sempre più vuota da gestire gli toccherà sentire l’eco delle sue promesse vane. Sarebbe ora che anche i frequentatori delle conferenze stampa cominciassero a svuotare i locali…

MANZO FRANCESCO 0,5 Non parla quasi mai, se lo fa non contraddice mai il fratello, anche quando è palese che stia sbagliando strada. Mezzo voto in più perché non si espone mai, ma alla fine del salmo non capisco se è un bene o un male, forse potrebbe evitare tante uscite improvvide del fratello.

SALVAGGIO 2,5 L’uomo delle firme, mandato a rappresentare la società con le istituzioni. Qualche volta parla anche a lui, il problema è che appare sempre meno convincente, ma il suo peso specifico nelle decisioni sportive mi viene da pensare che sia zero.

GENTILE 1,0 L’uomo chiamato a stemperare tutti gli attriti con la sua voce bassa e pacata, verrebbe da dire da mediatore, ci ricorda sempre che loro sono venuti al “paese” per investire i soldi, anche se le parole investire con risultati positivi, associate a questa compagine sociale, stonano incredibilmente.

MUZZI –5,0 (meno cinque) lui quest’anno lo stanno preservando nemmeno fosse un panda in via di estinzione. Nessuna esposizione mediatica, nessuna intervista, nessuna responsabilità (buona questa) sulle scelte tecniche. Ma continuare a proteggere il principale artefice di due anni di comiche calcistiche è autolesionismo allo stato pure. Fratelli Manzo, ma anche solo a leggere i risultati sportivi ed economici di queste due annate, Vi rendete conto che state sbagliando tutto?  Alla lunga la corda si spezza e rischiate di rimanere travolti dalle rovine sportive che state creando.

di Vecchia Guardia