Le pagelle di Arezzo-Carpi 3-3
L’Arezzo fallisce l’ennesima partita da vincere ad ogni costo, riuscendo ad impattare nel finale dopo una partita infarcita di errori ed orrori da parte dei protagonisti. Così non ci salviamo, è bene capirsi .
SALA 5.0 Portiere che nelle prime apparizioni sembrava poter dare quel qualcosa in più rispetto ai predecessori (e vorrei anche vedere). Il primo gol è da comica, nel terzo mi deve spiegare come sarebbe potuto passare il pallone se lui si fosse posizionato correttamente (o non si fosse spostato per farla passare?).
LUCIANI 5.5 Lasciato solo da chi avrebbe dovuto dare copertura (ma chi? Serrotti? Cutolo?). Se poi si pretende che spinga e copra con efficacia, mi sa che di calcio se ne mastica poco. Di sicuro specialmente nel 1° tempo riesce a spingere e crossare con continuità, ma ogni volta che ci attaccano dalla sua parte, mancando le coperture, si rischia l’imbarcata.
SBRAGA 5.5 Nel terzo gol lascia libero il mancino a uno che ha solo quel piede, andando a coprire il rientro sul destro…(?) . Partita modesta, molte imprecisioni e in difficoltà sugli avanti avversari.
PINNA 6.5 Il più pericoloso dei nostri, ed è tutto dire, trova il primo gol in maglia amaranto ed è quello che cerca di dare la carica a una squadra che fa del passo lento il suo marchio di fabbrica.
KARKALIS 5.5 Rimesso in campo a sorpresa (forse non ci sperava nemmeno lui..), offre una prestazione impalpabile, spinge con poco coraggio e dà sempre l’impressione che le sue giocate siano causali e non orchestrate con i compagni. Dal 58’ BENUCCI 5.5 Spinge, ma tanta confusione e pochi lampi.
ARINI 5.0 Distratto? Svogliato? Fatto sta che viaggia a scartamento ridotto, sempre in ritardo sulla palla e sugli avversari. Veramente una prestazione mediocre e non in linea con il suo curriculum, ma al livello delle precedenti scadenti partite giocate. Dal 68’ BELLONI 5.0 Stizzito probabilmente dalla panchina, entra senza mordente e senza la testa giusta per dare una mano. Si mangia un gol e dà sempre l’impressione dell’apatia.
ALTOBELLI 5.5 Gioca a tutto campo distribuendo errori e buone giocate. Si fa trovare pronto per la zampata dell’ 1-1, dorme in occasione del raddoppio ospite non andando a chiudere sul 2° palo. Da lui il cambio di passo non ci si può aspettare di certo, ma da uno della sua esperienza pretendo più attenzione.
SERROTTI 5.0 Inguardabile. Sbaglia una infinità di palloni, mettendo più volte in difficoltà i compagni. Davvero la brutta copia del giocatore ammirato due anni fa, bisogna fare i complimenti ai nostri operatori di mercato per lo scambio con Bortoletti. Dal 58′ DI PAOLANTONIO 5.5 Escluso a sorpresa, viene buttato in campo a disastro fatto. Cerca di dare ordine ma la partita a quel punto si gioca solo sui nervi.
CUTOLO 5.0 Io non ho capito dove doveva giocare, mettendolo in campo dall’inizio, oltre che ad abiurare il modulo che pareva valido della passata settimana, ci siamo bruciati un cambio che sarebbe stato determinante nel finale. Il suo passo ormai non è da 90 minuti e bruciarselo così non mi pare intelligente. Dal 68’ CERCI 5.0 Davvero scelto a immagine e somiglianza di questa squadra, il vero uomo immagine, pigro, con la pancia piena e con lo spirito di quello che non capisce perché sia finito qui (come gran parte dei suoi compagni di sventura). Eh già, perché è finito qui? A che serve questo ex calciatore?
PIU 6.0 Più per il gol del pari e per il rigore non concesso che per l’effettivo valore della prestazione. Nel primo tempo si butta spesso sulla destra perché manca l’uomo che dovrebbe fare questo lavoro (oppure non lo vuole fare?). Avrebbe anche qualche buona occasione, ma gli è mancato lo spunto vincente ad un passo dal gol.
IACOPONI 6.0 Conferma la buona prestazione di domenica, specialmente nel primo tempo la sua velocità e il buttarsi dentro creano apprensione agli avversari. Si spenge un po’ alla distanza. Dal 78’ CARLETTI SV ha il merito della palla rimessa per il pareggio di Piu e stop.
STELLONE, mi rifiuto di darti il voto. La formazione messa in campo nel primo tempo è cervellotica e sospetta (soprattutto ripensando a quella con il Gubbio). Non dovrebbe essere difficile confermare un modulo e i giocatori, quando la settimana precedente non è andata male. Invece no, bisogna stravolgere tutto, per fare contento chi? Al momento una delusione assoluta e tanti dubbi sulla tua competenza.
SOCIETÀ BASTA RITIRI. Vogliamo i giocatori, l’allenatore e il responsabile dell’area tecnica ai campini. Forse hanno bisogno di un po’ di pressione e di berci per muovere le chiappe. Quindi non ci provate. Da domani ai campini e muti.
di Vecchia Guardia