Il Rimini nel mirino | Ritorno stagione 24/25


L’Arezzo affronta il Rimini nel posticipo di lunedì sera in un’ostica trasferta che rischia di diventare un crocevia importante per il campionato degli amaranto. Quello che fino a dicembre sembrava un campionato soddisfacente rischia di diventare una tragicommedia sportiva, con i nostri ragazzi che, complice un 2025 disastroso, stanno perdendo vantaggio e posizioni rispetto agli avversari, che stanno mantenendo perlomeno un passo costante.

Il Rimini, poi, avrà la ghiotta occasione, vincendo, di agganciare la nostra formazione e quindi sarà bene mettere in campo le cose in chiaro e fornire una prestazione di cui si dice che potenzialmente gli amaranto siano in grado di fornire. L’avversario, però, è di quelli tosti, finalisti in Coppa Italia (che, vincendo, li proietterebbe alla fase nazionale dei playoff) e reduci da una serie positiva che ha fatto risalire la classifica e messo quindi da parte l’ansia da playout, con il vantaggio della tranquillità di chi sa che sta rendendo secondo le aspettative e con le caratteristiche tipiche di quelle formazioni che i nostri soffrono maggiormente, ovvero fisicità, corsa e quella compattezza di squadra che raramente si fa trovare impreparata.

Schierati con il 3-5-2, i “bagnini” di Romagna dovranno rinunciare al portiere titolare e alla sua riserva, schierando comunque tra i pali un elemento affidabile come Ferretti; difesa a tre con giocatori come Megalaitis, De Vitis, Bellodi, Lepri, Gorelli su cui fare affidamento; a centrocampo, tre tra Geretto, Conti, Malagrida e Langella offrono comunque fosforo e corsa, mentre sugli esterni Cinque Grano e Longobardi paiono elementi in grado di poter garantire iniziativa, spinta offensiva e pericolosità in zona gol. Davanti, invece, il Rimini sceglierà tra Parigi, Ubaldi, Gagliano e Leonardi. Per i nostri, chi giochi non sarà impegno semplice e l’unica speranza è che mister Bucchi abbia affinato la conoscenza dei ragazzi e, nonostante qualche defezione, riesca a mettere in campo una formazione e un modulo che rispecchi di più le sue idee di calcio.

Forza Arezzo!

di Vecchia Guardia