Il Legnago nel mirino | Ritorno stagione 24/25
Dopo il deludente doppio turno casalingo che ha portato in dote un solo punto, gli amaranto affrontano in trasferta il fanalino di coda Legnago Salus, formazione che appare avviata a una retrocessione diretta, a meno di clamorosi risvolti nel girone di ritorno.
Quale occasione migliore, allora, per gli amaranto se non affrontare il fanalino di coda? Una vittoria spegnerebbe le critiche che stanno piovendo dopo le ultime prestazioni, che hanno spento sul nascere la piccola speranza che si era aperta con i risultati di fine 2024, che avevano riportato i nostri a soli 6 punti dalla vetta. Il Legnago appare un avversario in caduta libera, con una difesa alquanto perforabile e un attacco che fatica a trovare la via della rete. L’unica insidia da tenere in considerazione pare sia il turbinio di operazioni di calciomercato avvenuto in questa finestra di gennaio, che ha rivoluzionato la rosa dei veneti e che, se sottovalutata, potrebbe creare delle difficoltà impreviste ai nostri ragazzi. Come si schiererà, dunque, il Legnago? Probabilmente con un 4-3-3 con l’esperto Perucchini tra i pali; la coppia centrale, salvo sorprese, sarà composta da Tanco e Ampollini, a meno che non venga impiegato Noce. Ai lati, Muteba a destra e Ruggeri a sinistra completeranno il reparto. A centrocampo si contendono i tre posti Bombagi, Diaby, Leoncini e Franzolini, mentre davanti c’è tanta scelta: Basso Ricci, Morello, Zanetti, Demirovic e Svidercoschi per cercare di formare un reparto affidabile per portare insidie alla difesa amaranto.
Non c’è altro da aggiungere se non che non strappare i 3 punti domani rischierebbe di aprire ancora di più una frattura tra la tifoseria e la squadra, rischiando di far trascinare questa stagione in uno stillicidio di recriminazioni che rischiano di far perdere quel minimo di fiducia che faticosamente era stato riconquistato negli ultimi tempi. Forza Arezzo!
di Vecchia Guardia