Cronistoria di una rivoluzione


7 Maggio 2024: l’AREZZO, sconfitto, tutto sommato immeritatamente, dalla Juventus Next Gen, esce subito di scena e finisce la propria stagione, tutto sommato positiva. Si può cominciare alla prossima, forti di due anni che passeranno alla storia come i migliori dell’ultimo decennio del Cavallino, fresco centenario (unica parentesi la stupenda cavalcata che terminò in semifinale contro il Pisa).

8 Maggio 2024: come un fulmine a ciel sereno (anche se ad Arezzo se ne parlava ormai da qualche giorno, anche per vicende non proprio eticamente perfette) arriva un comunicato con il quale si annuncia che, con accordo consensuale tra le parti, Paolo Giovannini non è più il D.G. della società S.S. Arezzo; una situazione mai chiarita fino in fondo, dove le parti preferiscono il silenzio e tutto “sembra essere spiegato nel comunicato”, che invece appare, come ormai è spesso consueto nella gestione dei rapporti ufficio stampa/tifoseria, miseramente laconico.

9 Maggio 2024: Orgoglio Amaranto, socio di minoranza, chiede garanzie al Presidente Guglielmo Manzo, circa il futuro della S.S. Arezzo; al termine dell’incontro, con un comunicato abbastanza evasivo, si dice soddisfatto delle garanzie ricevute. 

10 Maggio 2024: Lascia il suo incarico di responsabile del Settore Giovanile, Giorgio Contu; nel suo palmares, oltre la buona stagione 2022/23 delle squadre giovanili, anche la vittoria del campionato regionale Under 15, con i giovanissimi amaranto alle fasi nazionali.

12 Maggio 2024: Se ne va anche l’allenatore in seconda, Federico Vettori, ufficialmente perché vuole “tentare l’avventura in prima linea, dopo il tanto apprendistato negli anni con Maraja, al Pontedera, ed Indiani, in amaranto;

16 Maggio 2024: Com’era prevedibile, visto che Giovannini ne faceva parte, viene di nuovo azzerato il Consiglio di Amministrazione, con il Presidente Guglielmo Manzo che assume la carico di Amministratore Unico. Oltre a Giovannini, esce dal CdA anche Sabatino Selvaggio, ad sempre “uomo di fiducia” del Presidente. Viene ufficializzato anche la nomina di Aniello Cutolo a Direttore Sportivo, responsabile anche del Settore Giovanile; sarà Nello a gestire il calciomercato della prossima stagione, e sempre lui, a scegliere l’allenatore. Ogni decisione sarà presa sempre in accordo con il Presidente.

20 Maggio 2024: Altro addio “eccellente” in seno all’AREZZO, perché Paolo Indiani decide, non trovando pieno accordo con la società, di chiudere la propria esperienza in casa amaranto, dopo due anni carichi di emozioni e successi. 

Insomma, in neanche 15 giorni sono stati “spazzati via”, senza batter ciglio, gli artefici principali della promozione in serie C e dell’ottimo ottavo posto nella stagione corrente, mandando così in pensione definitiva (?) il progetto pluriennale che voleva riportare l’AREZZO, in tempi brevi, ma senza spese eccessive, tra i “grandi”. Restano i tanti interrogativi su quale sarà il nuovo AREZZO per la stagione che verrà che, a play off ancora in corso, sembra possa essere ancora più impegnativa di quella appena conclusa, almeno per gli amaranto.

Oltre all’AREZZO, infatti, sono già “sicuri” – salvo sorprese dell’ultimo ora – di partecipare le confermate Ancona, Gubbio, Lucchese, Perugia, Pescara, Pineto, Pontedera, Rimini, Sestri Levante, Spal, Virtus Entella  e Vis Pesare, oltre alle neo promosse Carpi, Pianese e Campobasso; chiudo il quadro attuale le retrocesse dalla serie B: Ascoli e Ternana. Sono ancora in corsa per la promozione Carrarese, Juventus Next Gen (ma una delle due è destinata ad uscire stasera, visto lo scontro diretto con la gara di ritorno a Carrara – andata finita 1-1) e Torres. Come si vede un nutrito gruppo di “pretendenti alla promozione diretta” anche per il prossimo anno.

La base per far bene, intendiamoci, l’AREZZO ce l’ha pronta; gran parte dei giocatori dello scorso anno sono sotto contratto: Trombini, Borra, Ermini, Montini, Chiosa, Risaliti, Polvani, Masetti, Foglia (se continuerà a giocare), Lazzarini, Damiani, Bianchi, Settembrini, Castiglia (vale lo stesso discorso di Foglia), Catanese, Gaddini, Guccione, Pattarello, Gucci e mister X Sebastiani; rientreranno dai prestiti – salvo diversa decisione – anche Zona, Iori e diversi giovani lo scorso anno in prestito in Serie D: Fecit, Viti, Brevi, Giubbolini, Maloku, Pericolini, Bonavita, Dema, Fiore, Nannini, Pasquali e Zhupa.

Dovrà essere fatto il tentativo di riportare in amaranto Donati, Coccia, Mawuli e Renzi, che sono tornati alle rispettive società, mentre sarà sicuro partente Ekuban, apparso ancora troppo “fragile” per la serie C.

Tutto, però ruota attorno alla prima scelta importante ed urgente: la scelta del nuovo allenatore, con il quale dovrà essere improntato un confronto per comprendere quanti e quali giocatori potranno far parte del nuovo progetto tecnico, quali saranno considerati idonei alle idee di gioco del nuovo mister, e quali innesti potranno, o potrebbero, essere necessari per far si che l’AREZZO, così come ripetuto in mille circostanze, possa ancora alzare l’asticella.

Noi tifosi siamo qui ad attendere, con la fiducia che si deve dare e l’immancabile riserva di poter constatare che certe parole non sono andate via col vento. E si, caro Presidente Manzo: si era riguadagnato una buona dose di fiducia da parte del popolo amaranto, ma gran parte se n’è andata, negli ultimi 15 giorni.

Adesso, come è stato detto da alcuni tifosi: non ci resta che attendere, per poter poi giudicare, con la speranza che la prossima stagione nasca sotto una buona stella.