2023<>2024: UNA STAGIONE DA RICORDARE


Si è appena conclusa la stagione “regolare” del campionato 2023<>2024, che ha visto l’AREZZO centrare, con sufficiente largo anticipo, i suoi obiettivi di base: salvezza tranquilla, valorizzazione dei giovani, risanamento economico; continua il progetto di “ricostituzione del settore giovanile” con le squadre maggiori (Esordienti, Giovanissimi, Allievi, Primavera) che stanno ben figurando nei campionati di pertinenza (Under 15 alla fase nazionale, dopo aver vinto il proprio campionato). In questo settore, forse, gli “unici nei” di una gestione assolutamente “oculata”; è parere personale, dati dal fatto che io, anziché rifondare la scuola calcio, mettendosi in concorrenza con le società locali che “vivono con e per i giovani”, avrei cercato di consolidare, o creare, una “collaborazione fattiva”, soprattutto con quelle più strutturate.
Si sta portando avanti, parallelamente alla crescita della prima squadra, che negli ultimi due anni ha gettato le basi per un futuro più roseo, il progetto di ristrutturazione dello stadio, con la burocrazia che con i suoi tempi sta frenando una iniziativa di assoluta importanza: lo testimonia il fatto che molte società di calcio, anche più strutturate e con stadi meno fatiscenti del nostro, sono orientate a realizzare stadi di proprietà o con concessioni molto più lunghe di quella, ad esempio, che riguarda la nostra società di calcio. Il Comune, tra l’altro, avrebbe tutto da guadagnare nel rilasciare l’autorizzazione per la ricostruzione (a carico della società amaranto tutte le spese, da sostenere in parte con mezzi propri e in parte con i fondi messi a disposizione dal Credito Sportivo, appositamente stanziati) e contestuale concessione ed uso gratuito a lungo termine, senza doversi più accollare le spese di manutenzione straordinaria, con adeguamenti alle normative sempre più stringenti imposte dalle varie Leghe nazionali. Basti pensare, ad esempio, che il prossimo anno potrebbe fare la sua apparizione, anche in lega Pro, il Var, e forse anche la gol line tecnologi, con tutti gli apparati elettronici da fornire in dotazione permanente alla struttura; il Var, in via sperimentale, verrà testato proprio nei play off che inizieranno da martedì 7 maggio (data slittata causa il ricorso del Taranto ancora pendente), con l’AREZZO impegnato contro la Juventus Next Gen.
Mancherà Pattarello, causa l’infortunio patito nel corso dell’ultima partita: per lui si spera nel recupero se l’AREZZO, come tutti sotto sotto ci auguriamo, riuscisse a passare il turno. Impresa che, almeno sulla carta, e viste le due partite giocate in stagione contro i bianconeri, ha visto, sì, gli amaranto soccombere, ma senza meritare la sconfitta, anzi; vero è che i bianconeri hanno a disposizione due risultati su tre, ma è anche vero che, per la legge dei grandi numeri, per l’AREZZO potrebbe essere l’ora di assaporare la vittoria anche contro questa “entità estranea” al campionato.
A favore dell’AREZZO, tra l’altro, giocherà anche la “tranquillità” di non cercare la vittoria in maniera assillante, ma con la mente sgombra, quindi più serena: uscire al primo turno non sarebbe un dramma, anche se è ovvio che superarlo sarebbe una grossa soddisfazione in più; in questa seconda ipotesi, è molto probabile che l’avversario successivo sia una squadra umbra, o Gubbio o Perugia: la quarta classificata, in quanto testa di serie, affronterà, infatti la squadra peggio classificata nella regular season; essendo il Gubbio 5to, il Pescara 6to, gli accoppiamenti sarebbero infatti Perugia – Arezzo e Gubbio – Pescara; se il Pontedera vincesse a Pescara, sarebbero invece Perugia – Pontedera e Gubbio – Arezzo; se Pontedera, Rimini e Arezzo dovessero vincere, invece, gli accoppiamenti sarebbero Perugia – Rimini e Arezzo – Pontedera.
E’ inutile però pensare a cosa potrebbe essere: ora è importante prepararsi bene al primo turno della prima fase! Togliamoci la soddisfazione di vincere, finalmente, contro la Juventus NG, poi guarderemo cosa sarà successo negli altri campi. L’augurio, oltre che di passare il turno, è di poter vedere, finalmente, anche contro gli ectoplasma vestiti di bianconero, l’appassionato tifo aretino, un’arma in più che la seconda squadra torinese non ha e che potrebbe fare, davvero, la differenza.
Con tutta la serenità del caso, cominciamo allora ad intonare FORZA AREZZO, VINCI PER NOI!!!

di Patrizio Blonda