Primavera in musica con ANTEAS

Sabato 4 maggio si terrà a Città di Castello il concerto di beneficenza “Primavera in musica”, con ingresso ad offerta libera (minimo 5 €.), avente lo scopo di reperire fondi necessari all’acquisto di un auto per il trasporto, presso i presidi ospedalieri dell’alta Valle del Tevere umbro toscana, della Regione Umbria e, all’occorrenza anche della provincia di Arezzo e Siena, di persone anziane e non autosuffienti. L’evento è organizzato da ANTEAS.


Il programma della serata


ANTEAS

L’associazione di volontariato ANTEAS (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà), viene costituita nell’anno 2011; come si evince dal suo acronimo, opera prevalentemente in ambito sociale, e la sua attività si divide tra la collaborazione, ormai consolidata, tra la locale Usl e l’assistenza diretta, con particolare riguardo al trasporto di anziani, persone non autosufficienti e/o economicamente disagiate, presso le strutture sanitarie del territorio, svolgendo tale attività in maniera totalmente gratuita.

Dall’anno 2015, a seguito di una specifica convenzione annualmente sottoscritta con Ospedale e Distretto Sanitario di Città di Castello, Anteas svolge, per mezzo dei suoi 25 volontari “operativi”  l’attività di accoglienza e pre-triage, all’interno delle strutture, indirizzando gli utenti all’ambulatorio preposto.

L’attività dei volontari, facilmente riconoscibili grazie ai loro gilet rossi, è stata sempre più apprezzata nel tempo, e gli stessi volontari si sono distinti per la loro educazione, cortesia e professionalità anche e soprattutto nel periodo buio della recente pandemia Covid, dove con la loro presenza ai punti vaccinali di zona, hanno contribuito a svolgere senza troppi intoppi l’importante operazione di vaccinazione.

Tale importante attività è affiancata con l’altro fiore all’occhiello dell’associazione: l’attività di accompagnamento sociale gratuito, nel rispetto delle normative vigenti, soprattutto in ambito Covid, presso le strutture sanitarie regionali e/o locali – con servizi, alla bisogna, anche fuori regione (soprattutto Arezzo e Siena, nella confinante Toscana), di soggetti fragili e/o bisognosi, che viene svolta, al momento, utilizzando una ormai vetusta Fiat Punto bianca. Basti pensare che nel corso dell’anno 2023 sono stati percorsi, con impegno quasi quotidiano, oltre 30.000 km.

Proprio l’importanza di tale servizio, ed in considerazione dell’ormai obsoleto stato in cui versa, ormai, l’auto utilizzata, ha indotto l’associazione ad attivare una campagna di raccolta offerte tesa a reperire i fondi necessari per l’acquisto di un nuovo automezzo, che meglio risponda alle crescenti necessità del servizio stesso.