Due sgaloppate in 4 giorni
Da venerdì 9 febbraio, per il nostro Cavallino, inizierà un bel tour de force con due trasferte consecutive molto impegnative : la prima sgaloppata sarà in terra pisana, ma non quella dell’ ippodromo di San Rossore ma dello stadio Mannucci contro un avversario con il quale negli ultimi 11 incontri l’Arezzo ha pareggiato 5 volte, perso 3 e vinto 3 ,il Pontedera.
Oggi i granata, in piena zona playoff con 38 punti occupano la settima posizione in classifica, concreti in attacco, il quarto migliore del girone, con 36 gol segnati, 6 dei quali realizzati dal centrocampista classe 2003 Del pupo, capocannoniere della squadra insieme a Catanese il quale, prima di passare all’Arezzo, era andato a segno appunto sei volte.
Considerati invece i 33 gol subiti, pari a quelli nostri, verrebbe da pensare che l’assetto tattico proposto da Mister Massimiliano Canzi possa talvolta soffrire di amnesie individuali o sbilanciamenti tra reparti che lasciano spazio alle imbucate avversarie, aspetti e situazioni che purtroppo ci ricordano qualcosa…
Si giocherà alle ore 20.45 nel campo sintetico dell’Eugenio Mannucci ma questa volta a curve aperte e sicuramente con la spinta della tifoseria amaranto, quella spinta che domenica scorsa, contro l’Entella avrebbe probabilmente aiutato la squadra ad accendere la scintilla…
La settimana dopo sarà la volta di Cesena, squadra in vetta alla classifica che non ha bisogno di presentazioni, rullo compressore con 52 gol fatti e 13 subiti; 59 punti, frutto di 18 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta che vale la pena menzionare, quella di inizio campionato, a Olbia.
Per i ragazzi di Mister Indiani questa trasferta romagnola, almeno sulla carta, sa di “mission impossible” ma non è detto…si giocherà il 13 febbraio che viene di Martedì, per l’appunto Grasso, e come si suol dire: “a Carnevale ogni scherzo 3 punti vale” …
di David Purpura