Facciamo 31
Una battuta d’arresto, quella col Pescara, che ci poteva stare, visto il valore dell’avversario. Alla fine, anche se amara, si potrebbe definire una sconfitta costruttiva perché ha messo in evidenza la necessità di avere sempre presente in campo un centravanti di ruolo capace di interpretare e sfruttare al meglio i movimenti di un meccanismo che nelle ultime 4 partite antecedenti a quella di domenica scorsa stava girando bene.
L’assenza per squalifica del titolare Gucci e l’infortunio di Cristiano Sebastiani, arrivato dalla serie D, a dicembre, ha imposto ad Indiani di proporre una soluzione in attacco mai utilizzata prima, affidando a Iori il ruolo di “falso nueve”.
Del giovane Crisafi non è stata presa in considerazione neppure l’ipotesi di un suo impiego, probabilmente avrà avuto dei problemi fisici considerato che non era neppure presente tra i convocati, per non parlare di Libor Kozak del quale non abbiamo al momento notizie certe circa il suo futuro.
Analizzando oggi quanto visto domenica e senza mettere in discussione l’impegno del gruppo potremmo dire che è stato un vero peccato arrivare a quell’appuntamento privi di un centravanti di ruolo, considerate le varie e ghiotte occasioni che la squadra era riuscita a creare ma non a concretizzare se non al 28esimo per il momentaneo pareggio con una bella rete di Gaddini su assist del neo acquisto Francesco Donati.
Purtroppo rimarrà sempre il cruccio di non sapere come sarebbe potuta andare a finire se avessimo avuto in campo un “vero nueve”… il campionato è ancora lungo e un aiuto per far rifiatare di tanto in tanto Gucci andrebbe trovato prima della chiusura del mercato invernale. Un mercato sul quale i nostri Direttori, con il rinnovo di contratto a Pattarello e gli acquisti di Catanese e Donati , sono finora intervenuti alla grande ”facendo 30” …
di David Purpura