Alò che s’arbeve: trasferta a Pesaro
Pesaro è una citta delle Marche che si affaccia nel mar Adriatico, una città che vale il viaggio anche per la bellezza della natura, il fascino della storia, le tradizioni culinarie, artigianali e la varietà delle proposte culturali, è Bandiera Blu per le spiagge sabbiose, l’acqua pulita e la qualità dell’accoglienza, un litorale unico che si estende per 7 km alle pendici dei colli San Bartolo e Ardizio, i due promontori che fanno da culla alla città. Il centro storico della città mantiene ancora la suddivisione tra cardo e decumano di epoca romana ed è ricco di chiese antiche, musei, biblioteche, palazzi storici e siti archeologici, tutti da scoprire. Per chi visita Pesaro da non perdere sono il Museo Nazionale Rossini e Casa Rossini, dimora natale del grande compositore, che racconta la vita, l’uomo e la grandezza dell’artista ma anche l’attualità dell’opera di Gioachino Rossini, la Chiesa della Santissima Annunziata fondata nel 1347 dal Beato Cecco e dalla Beata Michelina Metelli per dare sepoltura ai poveri e curare gli indigenti. Tra gli edifici storici, meritano sicuramente la visita il Palazzo Ducale in piazza del Popolo, il più importante palazzo rinascimentale della città, dimora degli Sforza e poi dei Della Rovere, e la loro magnifica residenza suburbana, Villa imperiale, tra i più interessanti esempi di architettura manierista in Italia, ma anche la settecentesca Villa Caprile, con i stupendi giardini all’italiana, la quattrocentesca Rocca Costanza, la più importante opera di fortificazione, costruita nel 1474, opera a pianta quadrata, rafforzata da torrioni cilindrici e cinta da un ampio fossato, già adibita a carcere. Molti inoltre gli edifici degni di nota, come il Villino Ruggeri, uno dei più straordinari esempi di stile liberty. Pesaro è anche una città ricca di parchi e giardini, a partire dal Parco Miralfiore, polmone verde del centro, immerso in un bosco con alberi secolari, ampie zone erbose, un’area naturalistica protetta e un anfiteatro naturale che ospita eventi e spettacoli all’aperto, in zona mare c’è il Parco Molaroni che circonda l’omonima villa, sede del Museo della Marineria, attrezzato a misura di bambino con giochi di ogni tipo, così come il Parco della Pace, ideale anche per pic-nic. I giardini più importanti sono quelli di Piazzale della Libertà, è la piazza del mare con la Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro e sono il centralissimo luogo di incontro per cittadini e turisti, merita senz’altro la visita anche il giardino degli Orti Giuli, primo spazio verde pubblico in Italia, nato nel 1827 in perfetto stile neoclassico ottocentesco. Pesaro è anche terra di Piloti e Motori, oggi un nuovo simbolo la rappresenta: Un Casco da Leggenda di Valentino Rossi che è diventato un’istallazione artistica alta 6 metri e unica al mondo, dedicata al nove volte campione del mondo, un omaggio alla sua carriera da vedere nei nuovi giardini di Piazzale D’Annunzio.
La cucina pesarese sebbene conservi alcuni piatti tipici locali rimane, ancora, fortemente influenzata dalla vicina tradizione gastronomica romagnola. Il Tartufo è riconosciuto doc quello di Sant’Angelo in Vado ed Acqualagna, località quest’ultima che, assieme ad Alba, è dedicata come capitale d’Italia del tartufo. Proprio i tartufi furono uno dei prodotti usati in cucina da Gioacchino Rossini, grande gourmet oltre che grande compositore musicale.
Molti piatti sono infatti in onore del grande compositore di casa noto buongustaio, come i Cannelloni alla Rossini, che vengono preparati rigorosamente a mano e farciti con un mix di cipolla, fegatini di pollo, fegato di vitello, burro, foglie di salvia, timo, pepe e funghi porcini, altri primi piatti imperdibili sono i Cappelletti alla pesarese, il fiore all’occhiello della cucina locale, pasta all’uovo ripiena di carne bovina marchigiana IGP, carne suina e carne di pollo, Le Tagliatelle con i fagioli, sono una ricetta tipica della tradizione contadina, delle colline di Novilara, le Cresc’ TAjat è una pasta di quadrucci con polenta, è una ricetta del 1866 e i Passatelli al ragù e tartufo. Tra le prelibatezze marittime ci sono i Passatelli al pesce, fatti con uova, pangrattato e parmigiano, ma conditi con un denso sugo di pesce misto dell’adriatico, ma anche i Quadrucci ceci e vongole e la Piadina ‘scottadito’ con i sardoncini, gli Gnocchi al sugo di pesce.
Dall’entroterra arriva il prelibato Prosciutto di Carpegna DOP originario del paese del Montefeltro, con una stagionatura che lo rende molto particolare nel sapore, senza dimenticare il Salame di budello gentile con lardello “grosso”, la Coppa di testa e il Lonzino pesarese. Tra i secondi di pesce ricordiamo: le famose Triglie al prosciutto, i Gamberi alla Rossini, gamberi cotti al vapore con la cicoria, i Garagoli, crostacei saltati nell’olio con varie spezie segrete, i Sardoni (alici) marinati con l’aceto. I piatti tipici di carne più famosi sono:la Pasticciata che è considerato come il piatto principe della domenica, si tratta di girello di vitellone stufato, con pomodoro, viene poi tagliato in sottili fette e arricchito con pancetta, maggiorana, lardo, sedano, timo, carota, sale, pepe e vino bianco, Il Filetto alla Rossini è invece un sublime piatto che unisce le 2 cucine più celebri al mondo: la cucina italiana e la cucina francese, è un tripudio di sapori unici che vi lasceranno senza parole, è composto da un filetto di manzo condito con Foie gras e salsa Perigord con un contorno di patate, una vera esplosione di sapori, le Olivette di vitello alla Rossini, sono involtini di carne ripieni di basilico e prosciutto di Carpegna, i Fagottini di carne ripieni impanati e fritti, le Costolette di agnello al vino e le Omelette alla Pesarese.
Per gli amanti della pizza merita un capitolo a parte la Pizza Rossini, una “chicca” gastronomica, una semplice margherita,con aggiunta di uova sode e maionese rigorosamente fatta a mano, una invenzione tutta pesarese che nasce negli anni ’60 da una storica pasticceria del centro (Montesi) il quale creò delle pizzette rosse con uova sode e maionese da accompagnare con l’aperitivo. la Casciotta DOP è un delizioso formaggio tipico fresco prodotto con latte ovino in grande percentuale e con l’aggiunta di latte vaccino, fu molto apprezzata anche da Michelangelo. Fra i vini DOC del territorio sono da ricordare il famoso Bianchello del Metauro vino bianco (indicato dalla tradizione come causa della sconfitta di Asdrubale con i Romani nella cruenta battaglia del Metauro). Una etichetta must di bianchello è Umani Ronchi Bianchello 100% Fortunae, lascia un palato netto, asciutto, leggermente vivace con un piacevole finale alla mandorla, al naso è sottile con profumi fruttati e floreali. Buonissimi anche i dolci di Pesaro con Il Bostrengo chiamato anche Fristingo, frostengo, pistingo, è la più famosa torta tipica, si tratta di una ricetta antica, dolce simbolo della tradizione contadina, realizzata con ingredienti poveri, a base di riso, farro, orzo e i cereali utilizzati un tempo, più pane raffermo, farina, frutta essiccata, uvetta, noci, mandorle, nocciole, burro, uova e zucchero.
Una torta dal sapore rustico e genuino, dalla consistenza umida e dal profumo intenso grazie all’aggiunta della scorza di arancia grattugiata con un goccio di rum, va servito a fine pasto ed è ottimo abbinato con del marsala dolce, buoni anche I Maritozzi marchigiani , una leggenda racconta che le mogli preparavano questo pan dolce ricco di uvetta e zucchero per dare energia ai mariti che lavoravano nei campi, sono da gustare anche le Cresciole pesaresi, il Miacetto e i Cavallucci di Apiro al mosto d’uva.
Dove andare a mangiare a Pesaro? Iniziamo con i consigli!
Per gli amanti del pesce io consiglio questi ristoranti: Ristorante Da Gennaro Specialità Pesce , pesce di alta qualità e abbondante, sempre una garanzia per il pesce fresco, ubicato in zona panoramica, conosciuto da tanti anni, ottima cucina e cibo di qualità sapientemente preparato, dicono che la grigliata di pesce sia la migliore di tutta la riviera adriatica. RistoranteL’Angolo di Mario Vista mare, semplice ma accogliente, posizione invidiabile sul mare, porzioni abbondanti e pesce freschissimo Ristorante Pizzeria Giro di Boa pesce fresco di giornata, il menu è decisamente ricercato, le portate centrate sul pesce, tutte fresche, gustose e in giusta quantita’, locale molto carino sul lungomare, cucina di qualità che riesce a far apprezzare la buona materia prima utilizzata, piatti tradizionali ma con quel pizzico di ricerca ed innovazione che fa la differenza. Ristorante La Baita ristorante molto conosciuto, una grigliata di pesce cotta direttamente sul focolare, o la frittura che, realizzata senza pastella, risulta leggerissima e gustosissima, quì i migliori sardoncini scottadito di Pesaro. Ma senza dubbio il migliore ristorante di pesce, il più gourmet a Pesaro è Lo Scudiero semplicemente incantevole, location meravigliosa, cibo ottimo e raffinato, servizio impeccabile, cucina di alta qualità che coniuga tradizione e innovazione, ottima grande cantina, splendida esperienza gastronomica, consigliato per chi ama la cucina di alto livello. Per chi invece ama mangiare piatti di carne delle colline marchigiane io consiglio: Osteria Pasqualon che offre una selezione di pietanze ottime a km 0, pranzare qui è un tuffo nella memoria, locale caratteristico con cucina del territorio di terra, alta qualità delle materie prime, porzioni abbondanti, stupendi i passatelli con fonduta e tartufo nero.Trattoria Dalla Fiorella familiare e molto affascinate, circondata dalle morbide colline pesaresi, dove si possono gustare piatti tipici pesaresi buonissimi e ben cucinati, locale con atmosfera familiare, cucina tradizionale marchigiana, casereccia, saporita e verace, la cucina viene tramandata da generazioni della famiglia, la trattoria è gestita dalle quattro sorelle Braia, che seguendo le orme e l’esperienza della madre Fiorella, hanno dato vita a un locale che da anni rappresenta le tradizioni culinarie di Pesaro e delle Marche, strepitosa la tipica Pasticciata di Pesaro, locale senza rivali la vera cucina tipica di Pesaro è qui.
Forza Arezzo vinci per noi!
a cura di Leo