Facciamo le carte al campionato
A 15 giorni dall’inizio del campionato, che si aprirà venerdì 1 settembre con 5 partite, tra cui RIMINI – AREZZO, tutte alle 20,45; altre 4 gare si disputeranno sabato 2 settembre e la prima giornata si chiuderà domenica 3 settembre, sempre alle 20,45.
L’AREZZO, come tutte le altre 4 squadre, sta rifinendo la preparazione pre-campionato, con allenamenti tesi a dare “velocità” alle gambe e “rifinire” l’intesa sulla manovra, con l’integrazione dei nuovi al gruppo dei “confermati”; questa settimana sono in programma le ultime due amichevoli: mercoledì al Città di Arezzo, contro l’Aglianese (serie D, squadra che si è attrezzata, dicono le cronache, per puntare alla promozione) e sabato a Cisterna di Latina, contro la squadra laziale che disputerà il campionato di serie C, nel girone C; le due gare avranno inizio alle ore 17,00.
La squadra amaranto, è risaputo, proverà a mettere i bastoni fra le ruote alle pretendenti alla vittoria finale, che non sono poche (!!!), facendo un po’ la mina vagante su un campionato che si preannuncia difficile ma affascinante. Proviamo allora a vedere chi sono i prossimi avversari dell’AREZZO, stilando una ipotetica griglia di partenza!
1a fila: i pronostici vanno obbligatoriamente al Cesena, che lo scorso campionato ha sfiorato la promozione diretta, con un duello davvero emozionante contro la Reggiana, e quest’anno si è pure rinforzata; al suo fianco vedo bene la Spal, retrocessa dalla serie B, ma con la voglia matta di tornare subito in cadetteria;
2a fila: Subito dietro metterei la Virtus Entella, terza la scorsa stagione dietro il Cesena, ed il Pescara, terzo nel girone C di categoria: due squadre che hanno tutte le intenzioni di far meglio dello scorso anno.
3a fila: il Perugia, che ancora non conosce il suo destino (deciderà la Corte Suprema il prossimo 29 agosto), morde il freno, alle prese con ricorsi e contro ricorsi, ma anche con la piazza in subbuglio che vorrebbe l’estromissione del Presidente Santopadre, che non gode più della fiducia dei tifosi. Si parla di una cordata disposta ad acquisire la società umbra, guidato da certo Santo Pietro: volendo scherzare mi viene da pensare che già n questa vicenda si perpetua una sorta di “retrocessione”! Al suo fianco vedo bene la Carrarese guidata da Dal Canto, ex allenatore amaranto nell’ultima stagione di gloria, prima della scorsa stagione.
4a fila: proprio in questa fila posiziono l’ AREZZO (ma dentro di me penso che possa arrivare tra le prime 5), affiancato dal Gubbio, sul quale nutro qualche dubbio che possa ripetere il campionato scorso.
5a fila: in nona posizione vedo bene il Pontedera, solita squadra compatta ma non in grado, almeno secondo il mio punto di vista, di ripetere il sesto posto della scorsa stagione; in decima, a fianco dell’ex squadra del duo Giovannini – Indiani l’Ancona, nobile decaduta ancora alla ricerca di una propria identità.
6a fila: Campionato tranquillo, almeno secondo il mio punto di vista, anche per una delle altre due neopromosse dalla D, quel Sestri Levante che si fregerà dello scudetto di Campione d’Italia, che mi sarebbe tanto vedere nelle maglie del centenario dell’Arezzo; al suo fianco la novità del girone, quella Juventus Next Gen che di solito stazionava nel girone A (13ma la scorsa stagione), dal quale è stata spostata per far posto all’Atalanta U23.
7a fila – 10a fila: Nella seconda parte della classifica, quella a destra nei tabelloni divisi in due parti, troveranno spazio la terza neopromossa dalla serie D, quel Pineto che lo scorso anno ci ha sempre battuto (Coppa Italia e Poule scudetto), la Fermana (12ma la scorsa stagione) il Rimini (nono lo scorso anno, primo avversario stagionale degli amaranto), la Lucchese (ottava) l’Olbia (tredicesima), la Recanatese (decima), la Torres (quindicesima) ed infine la Vis Pesaro (sedicesima). Saranno queste squadre a lottare per evitare i play out e la retrocessione diretta.
Una previsione che è destinata, come la maggior parte delle volte succede, ad essere incerta dalla prima all’ultima giornata, visto l’ampio lotto di pretendenti alla vittoria finale, ma che, credo fermamente, avrà la conferma per quanto concerne la posizione finale della squadra amaranto, in grado, a mio modo di vedere, di stazionare stabilmente nella parte sinistra della classifica, più specificatamente tra la quinta e l’ottava posizione.
Come sempre, alla fine, sarà il campo a dare la sentenza finale, ma è ovvio che la speranza è quella di onorare al meglio il campionato del centenario, con i festeggiamenti già in corso, con culmine sabato 9 settembre, il giorno prima del “compleanno ufficiale”, quando il polo amaranto si stringerà attorno alla propria squadra, che affronterà la prima delle favorite, la Carrarese dell’ex Dal Canto.
Buon campionato AREZZO! Buon Centenario, Società Amaranto! Che la forza sia con noi!!!
di Patrizio Blonda