Poule Scudetto: buona la prima!


Sabato mattino all’Hotel Gema per il biglietto, mi era stato premesso che l’affluenza del pubblico procedeva a ritmi molto lenti; poi le dichiarazioni di Mister Indiani, che si lamentava della lunghezza della poule scudetto, che avrebbe impegnato le due finaliste fino al prossimo 10 giugno, che la rosa non era al completo, che per vincere lo scudetto si devono intersecare diversi fattori, per cui la vittoria non era certo scontata, visto anche che ci sono avversari che hanno vinto il proprio girone a suon di gol a raffica ecc. ecc., lasciandomi un tantino perplesso, l’arrivo ieri allo stadio con discreto anticipo e l’incontro con i soliti amici, che affermavano candidamente che avrebbero preferito chiudere subito il discorso poule scudetto con una sconfitta, così da poter pensare subito e solo alla prossima stagione, sono stati un prologo non proprio idilliaco per chi come me spera, al contrario, di festeggiare il centenario non solo con la promozione diretta, ma anche con lo scudetto sul petto. Mi sono così seduto, malinconicamente, devo dire, in attesa dell’inizio della partita.

L’annuncio delle formazioni, dalle quali si evinceva che gli indisponibili erano cinque, e non quattro: a Poggesi e Gaddini – stagione finita, si dice -, assenti di lunga data, si era aggiunto, dopo la partita con il Trestina, Damiani, ed ancora Pretato dopo l’ultima giornata a Poggibonsi, anche Polvani non era tra i convocati. Insomma, le premesse per una domenica storta sembravano esserci tutte: la Giana Erminio si presentava con un attacco “monstre”, capace di mettere insieme 80 punti (meglio hanno fatto il Sestri Levante – 94 – ed il Catania – 88 – ), segnando ben 77 reti (media 2,03 a partita, nessuno ha fatto meglio) e l’Arezzo rispondeva con una difesa che nelle ultime 3 gare aveva subito ben 9 gol, segnandone solo due (30 gol subiti in totale e 54 reti segnate – media 1,59; la squadra amaranto aveva distribuito i gol segnati tra una “cooperativa del gol” di 20 elementi, nessun giocatore in doppia cifra mentre lo “spauracchio” Fall dell Giana ne ha segnati 21 da solo; morale dei discorsi: “ma ‘ndo se vole anda’ ”? 

Invece il campo ha raccontato tutta un’altra storia: l’AREZZO ha lasciato il campo agli avversari, stando attento a non sbilanciarsi troppo, ma rendendosi molto più pericoloso, in alcune circostanze, dei biancoazzurri di Gorgonzola; scorreva lento il tempo, nonostante la partita fosse, tutto sommato, piuttosto gradevole e l’arbitro che in alcune circostanze o non vedeva falli evidenti a favore degli amaranto, oppure ne invertiva qualcuno. Il primo tempo ha fatto comunque annotare almeno 3 nitide occasioni da rete per gli amaranto, l’infortunio (speriamo non sia grave) del Capitano Settembrini, lo splendido gol in acrobazia, su lancio illuminante di Bianchi, del nostro centravanti Gucci, che dopo pochi minuti si è visto annullare il secondo gol per un fuorigioco che, francamente, mi è parso un po’ dubbio. I lombardi, al contrario, non si sono mai affacciati davanti a Trombini con pericolosità. La ripresa ha subito visto il raddoppio della squadra amaranto, con Bianchi che ha indovinato l’angolino giusto, anche se il portiere avversario ci ha messo un po’ del suo. Partita che sembrava in ghiaccio, ma che si riapriva solo per l’inatteso “papocchio” tra Risaliti e Trombini; la Giana sembrava riprendersi, ma un’invenzione magistrale ed un colpo da maestro di Convitto hanno spento i suoi ardori sul nascere: 3 – 1 e partita praticamente chiusa con un quarto d’ora abbondante in anticipo. Tutto il contrario di quanto premesso! La squadra ha dimostrato, eccome, di tenerci a questa poule scudetto, ed ora ci possiamo permettere di guardare senza molta apprensione alla prossima partita di mercoledì, tra Giana Erminio e Pineto (che si ritroveranno di fronte, il 28 maggio (!!?!!) per la finale di Coppa Italia!): in caso di parità, o di vittoria della Giana Erminio, avremo già un mezzo piede in semifinale.

Questo il quadro completo dei risultati della 1a giornata:

Girone 1: Lumezzane – Sestri Levante  1-2

Girone 2: AREZZO – Giana Erminio 3-1

Girone 3: Catania – Sorrento 0-2

Queste le classifiche: 

Girone 1: Sestri Levante 3 – Legnago 0 (1 partita in meno) – Lumezzane 0

Girone 2: AREZZO 3 – Pineto 0 (1 partita in meno) – Giana Erminio 0

Girone 3: Sorrento 3 – Brindisi 0 (1 partita in meno) – Catania 0

Le prossime partite: 

Mercoledì 17 Maggio: G1: Legnago – Lumezzane; G2: Giana Erminio – Pineto; G3 Brindisi .- Catania

Domenica 21 Maggio: G1: Sestri Levante – Legnago; G2: Pineto – AREZZO; G3: Sorrento- Brindisi

Le semifinali (andata e ritorno) si giocheranno domenica 28 Maggio e domenica 4 Giugno; il sorteggio determinerà la squadra che giocherà in casa per prima. Domenica 28 maggio è in programma anche la Finale di Coppa Italia tra Giana Erminio e Pineto (Le avversarie dell’Arezzo): Sarebbe bene che la Lega decida il da farsi, nel caso in cui una delle due squadre passi alle semifinali!

La giornata comunque ha visto la disputa anche della prima giornata dei play off e dei play out; nel girone E larghe vittorie di Pontedera (Livorno sconfitto) e Poggibonsi (Follonica Gavorrano out), ribadendo così la classifica del girone. Dai play out escono sconfitte Terranuova Traiana (clamoroso il rigore che è stato negato ai valdarnesi!) e lo Sporting Trestina, che completa così la deblache totale delle squadre valtiberine, entrambe finite in Eccellenza.

Tornando alla Poule scudetto, l’Arezzo ha, in questo momento, buonissime chanches per andare in semifinale e puntare quindi allo scudetto, che darebbe ulteriore lustro ad una stagione per tanti versi fantastica (basti pensare ai successi della squadra Juniores e della Giovanile Regionale, ai quali aggiungo anche la magnifica salvezza in Serie B della A.C.F. AREZZO): già mi pregusto i derby con Siena (sicuro) e Perugia (quasi certo) con la maglia che porta lo scudetto sul petto! Vuoi mettere?

Piccola nota a margine che mi permetto di controllare nei prossimi giorni: se l’Arezzo vincesse lo Scudetto di categoria, potrebbe essere la prima squadra italiana a vincere il titolo nell’anno del Centenario: una piccola gemma da aggiungere ai festeggiamenti;  poi, come ha detto ieri sera Stefano Butti, nel Museo Amaranto c’è la maglia con la Coppa Italia: quella con lo scudetto manca e sarebbe bello aggiungerla tra i ricordi indimenticabili conservati nel Museo dei tifosi.

Ecco perché, nonostante i tanti No alla poule scudetto, io ho sempre sostenuto che sono favorevole a questa coda del campionato. Dopo ci sarà comunque tempo per programmare il meglio possibile la prossima stagione, che ci vedrà protagonisti in un campionato che sarà interessante sotto i punti di vista; programmiamo una stagione tranquilla, consolidando la nostra presenza e prendiamoci il tempo necessario che servirà per tornare in serie B, senza fare spese folli, ma continuando nella strada della solidità societaria intrapresa; mai più spese folli, ma sana e responsabile programmazione. Per diventare grandi bisogna vivere a pieno l’adolescenziale maturità sportiva!

di Patrizio Blonda