Le pagelle di Seravezza Pozzi – Arezzo
L’Arezzo espugna il campo del Seravezza al termine di una partita combattuta, dove gli amaranto hanno dovuto riporre il fioretto e a colpi di sciabola ribaltare il risultato e resistere all assalto finale locale.
TROMBINI 7.0 Il voto più che per le parate (forse una nel finale del primo tempo) è per la interpretazione della partita, sempre altissimo pronto a uscire, di piedi, con le mani, permette ai compagni di giocare alto a di avere sempre un libero aggiunto alle spalle. E che libero!!!
PERICOLINI 6.0 Viene preso di mira dalle giocate avversarie che cercano di sorprenderlo alle spalle, offre una prestazione sufficiente con chiusure quasi sempre efficaci purtroppo raramente riesce ad appoggiare l azione offensiva. Dal 58’ CANTISANI 6.5 Forse un po’ largo come voto però entra subito in partita e dimostra lucidità e intraprendenza oltre ad offrire una palla a Persichini da spingere dentro…
POLVANI e RISALITI 7.0 Voto di coppia ormai, riducono ai minimi termini lo spauracchio Benedetti e svettano su tutti i lanci avversari, di piede e di testa lasciano poco o nulla agli avanti locali.
ZONA 6.0 Spinge poco, anche perché i nostri sono costretti quasi sempre a giocare senza riuscire a mettere in movimento gli esterni, nella ripresa un po’ meglio, ma sbaglia diversi appoggi e non pare lo Zona fino a qui visto.
BIANCHI 6.0 Nel ping pong imposto dai locali fa fatica a uscire in pressione e a cucire gioco, è comunque un baluardo nel centrocampo amaranto non cedendo di un cm. Dal 64’ DAMIANI 6.5 si sono rivisti sprazzi di intensità di quel giocatore che nella prima parte della stagione stava dimostrando il suo valore. Entra bello carico e risolve con lucidità un paio di situazioni potenzialmente pericolose.
FOGLIA 7.0 Mezzo voto in più per la vena di assistman vista ieri, parte un po’ sballottato e saltato dai rilanci avversari faticando a trovare i tempi giusti, ma il suo rendimento lievita con il passare dei minuti giocando con discreta continuità tutta la partita.
CASTIGLIA 7.0 Un altro che nella battaglia riesce a calarsi con disinvoltura, riuscendo ad essere pericoloso con i suoi inserimenti, e quando c’è un problema palla a lui ed è come metterla in cassaforte.
BRAMANTE 6.5 Grande merito del gol del pareggio, ma il suo primo tempo era stato anonimo, con tanti palloni persi. Nella ripresa era partito bene ma è dovuto uscire per esigenze di under da schierare. Dal 58’ LAZZARINI 6.0 entra per riequilibrare la nostra linea difensiva e nel finale diventa il terzo centrale, dimostrando ancora di più la sua duttilità. Peccato che in questo momento sia penalizzato dalla regola degli under, perché uno come lui in campo lo vorrei sempre.
GUCCI 6.0 Tanta generosità unità ad una insolita imprecisione che vanifica specialmente nella ripresa qualche buona ripartenza della squadra. Ammonito dovra saltare il prossimo turno. 81’ POGGESI SV entra nel finale facendo densità in mezzo al campo, poco tempo per il voto ma una considerazione mi viene da fare sull episodio della ammonizione causata all avversario. Vorrei che gli arbitri la stessa severità che utilizzano per i nostri ragazzi la dispensassero anche agli avversari per i medesimi interventi, perché spesso non accade…vedi Pattarello contro la Sangiovannese.
GADDINI 7.0 Ancora un gol per il giocatore che giornata dopo giornata si sta dimostrando come elemento decisivo della stagione. E allora viene il rimpianto per quanto ci è mancato nel girone di andata. Oggi partita normale, ma quando serve il gol per spaccare la partita arriva come un rapace e non lascia scampo a Lagomarsini. Dal 76’ PERSICHINI SV anche per lui pochi minuti nel concitato finale, un gol clamoroso sbagliato (o miracolo di Lagomarsini, a interpretazione), però ho visto un giocatore duttile, mobile e che riuscirà sicuramente a sostituire Gucci domenica.
INDIANI 7.0 La squadra si trova ad affrontare lo stesso copione tattico di Terranuova, ma oggi il mister oltre che una squadra pronta alla battaglia ha saputo fare scendere sullo stesso piano di corsa e intensità i suoi ragazzi e nel finale anche rimodellare la squadra per non correre rischi e abiurando il suo concetto di gioco. Non è mai troppo tardi e per essere belli ci saranno ancora tante occasioni.
di Vecchia Guardia