Altalenando…
Che sia l’alba di un nuovo corso, come si legge e si potrebbe evincere dalle cronache dei giornali, dai social, dall’effetto “strano” creato da quelle sensazioni uniche che può generare una vittoria diversa dalle altre, dove il predominio in campo è stato si evidente, ma molto meno appariscente delle altre occasioni, dove il primo tempo è stato di superiorità tecnica e tattica, con la ripresa meno appariscente e più logica, una partita cinica di quelle che non ti aspetti, lo dirà il tempo. Di sicuro che ieri è stata una di quelle domeniche dove tutto sembra filare liscio: la tua squadra vince (seppur non convincendo a pieno, secondo me, ma l’importante era vincere!), la Pianese agguanta un pareggio che a leggere le cronache non è proprio meritato, come è stata esagerata la vittoria della domenica precedente sulla Sangiovannese – siamo sinceri – il Poggibonsi è la squadra che è stata più sull’altalena di tutte, con un vantaggio spesso tranquillizzante (3-1) al termine del primo tempo, poi costretta ad una faticosa rimonta, forse a causa della troppa camomilla bevuta nell’intervallo, al posto del classico tè!
Così in un’altalena a 3 posti, con al centro proprio il nostro AREZZO, ci ritroviamo a “dondolare”, con il pallone legato ad un elastico, che una volta si allarga, un’altra si restringe: sabato a 3 punti dalla Pianese e con un più2 dal Poggibonsi, (e ci è andata di lusso, anche se il Follonica Gavorrano ha dimostrato che non ha nessuna voglia di mollare, prima pareggiando a Castel del Piano, poi a Poggibonsi, sempre in rimonta ed addirittura rimontata nei minuti finali in terra senese!), oggi ci ritroviamo ad 1 punto dalla capolista, e con quattro punti in più dal Poggibonsi: abbiamo preso i nostri canonici 3 punti, guadagnandone due alle più dirette concorrenti; poco conta, per adesso, che il Livorno sia salito al 4o posto, in compagnia del Follonica (ma in attesa di vedersi dare 2 punti in più per il caso “Seravezza” – che ha schierato in campo un giocatore che risultava essere squalificato -): ciò che conta è quello che ha detto il campo ieri, e cioè che quando l’AREZZO non va in vacanza anticipata, non ce né per nessuno.
Se guardiamo ai numeri, tra l’altro, viene da domandarsi, come succede sempre nel calcio, se il campionato si vince segnando di più, o prendendo meno gol; cioè bisogna segnare tanto per vincere, oppure basta segnare lo stretto indispensabile, per poi difendere il vantaggio anche se è esiguo? Io sposo la teoria dell’equilibrio, come ho esposto spesso e volentieri in diversi commenti: le partite partono sempre e soltanto dallo 0 a 0, si vincono meglio andando in vantaggio per primi, per poi cercare di prendere meno gol possibile. Sono quindi dell’idea che, almeno all’inizio, indipendentemente dall’avversario di turno, è bene scendere in campo, ogni domenica, subito con la migliore formazione possibile, cercando il vantaggio, che può arrivare subito o, come successo ieri, al tramonto dei due tempi, per poi, e ieri è proprio la cartina di tornasole, gestire al meglio, con le forze fresche – e grazie ai 5 possibili cambi – il sempre probabile ritorno degli avversari. Quindi meglio una squadra che segna poco ma subisce meno. Opinione personale, perciò confutabile, ma io preferisco uno spettacolo meno bello (non dico il non gioco, sia chiaro, o il classico catenaccio con contropiede, ma una partita come quella di ieri, con gioco discreto e concreto) ad una gara in cui magari collezioni 30 occasioni da gol concretizzandone 4 e sempre sbilanciato.
Se sia la strada giusta, quella intrapresa ieri, ce lo diranno le prossime 3 giornate (ma pure le altre non saranno da meno) con l’AREZZO che affronterà due trasferte (Seravezza e Mobilieri Ponsacco) ed una partita casalinga (Ghiviborgo): 3 partite contro avversari non proprio di prima fascia: domenica prossima, tanto per dire, le prime saranno tutte in trasferta: detto dell’AREZZO a Seravezza, la Pianese sarà a Terranuova (che sta veleggiande sulle ali dell’entusiasmo, con 2 vittorie consecutive nelle ultime due giornate) ed il Poggibonsi alle prese con la Flaminia Civitacastellana! Non da meno, sembra essere la 7ma giornata: Arezzo in casa contro il pericolante Ghiviborgo (che all’andata fermò la corsa degli amaranto, fermandoli sul pareggio a reti bianche), la Pianese riceverà il Flaminia Civitacastellana, ed il Poggibonsi ospiterà la Sangiovannese. Ancora le prime 3 in trasferta, con l’AREZZO a Ponsacco, contro la Mobilieri, contro i quali bisognerà vendicare la prima sconfitta stagionale! Mentre la Pianese riceverà la Flaminia Civitacastellana ed il Poggibonsi ospiterà il Ghiviborgo; tre giornate con strani intrecci tra squadre che possono cambiare il destino di ognuna. Nessun calcolo, se non la consapevolezza che per i nostri Amaranto, ci sarà solo e sempre un risultato utile: la vittoria!
di Patrizio Blonda