Il punto della situazione
Se qualcuno si ricorda di una stagione nella quale siamo rimasti in 10 per 5 volte nell’arco di 20 giornate, faccia un fischio…io non ne ho ricordanza. La cosa, più che strana, o meglio particolare, è che i cartellini rossi sono scattati tutti dentro le mura amiche e a parte l’espulsione rimediata da Settembrini, nel finale di partita, contro il Poggibonsi, le altre 4 ci hanno obbligato a giocare in inferiorità numerica per almeno un tempo.
Dalle prime sei partite, giocate con straordinaria forza e concretezza siamo gradualmente passati ad una fase avara di risultati rispetto alla mole di giuoco prodotto Tanto il lavoro e l’impegno rispetto ai frutti raccolti; così è come giocare contro vento: 5 espulsioni, 5 rigori falliti oltre agli infortuni importanti che hanno sicuramente inciso negativamente nel ritmo e nel rendimento generale. È vero che riguardo al “discorso rigori falliti” non possiamo che batterci il pugno sul petto e fare un mea culpa, se te li danno e non li concretizzi non è certo colpa della sorte o di un calo fisico ma viene comunque da pensare che qualcosa si è inceppato, almeno da un punto di vista mentale. C’è chi sostiene che questa maglia pesa e che molti errori, soprattutto quelli sotto porta, sono figli di un’ansia che nella maggior parte delle altre realtà non viene avvertita così forte, fatto sta che fino ad ora abbiamo lasciato per strada almeno 8 punti e la maggior parte di questi con squadre di media-bassa classifica. Che il gruppo sia di spessore lo dimostra il fatto che abbiamo vinto contro Pianese, Poggibonsi e Gavorrano, con quest’ultimo sia all’andata che al ritorno ma il nostro è un trend da modificare immediatamente, c’è da lavorare, sì, e molto sul piano mentale perché è evidente che qualcosa non torna; il 4 dicembre vai a vincere contro la capolista a Pian Castagnaio e una settimana dopo perdi in casa con il Tau. Forse un calo di energie dopo la partita di Coppa ,vinta mercoledì, 4 giorni prima, contro l’Orvietana? In effetti anche dopo aver vinto all’Ardenza, per 3 a 4, la partita di Coppa, contro il Livorno, del 19 ottobre, subimmo, 4 giorni dopo una sconfitta interna contro la Mobilieri Ponsacco. Verrebbe da pensare che non tutti i mali vengono per nuocere e probabilmente andrebbe ringraziato il Pineto per averci alleggeriti da uno scomodo impegno, eliminandoci dal torneo, anche se detta così potrebbe suonare in modo stonato considerati i buoni propositi e gli obbiettivi annunciati in più occasioni dal direttore generale Paolo Giovannini, tra i quali appunto quello di riuscire ad andare più avanti possibile in Coppa Italia così da poter operare una turnazione e fare giocare chi in campionato ha giocato meno. Oggi potremmo interrogarci su un aspetto importante riguardante l’evoluzione della rosa o per meglio dire i cambiamenti che si sono delineati con le uscite e le entrate definite prima e durante il mercato invernale formulando le seguenti domande: rispetto a quella di inizio stagione è questa, attuale, una rosa qualitativamente meglio assortita e adatta al giuoco di Indiani ? Visti i cambiamenti operati avremmo potuto permetterci di andare avanti in Coppa e affrontare un girone di ritorno a “tutta manetta” ?
È da tenere in considerazione il fatto che almeno un paio di uscite sembrerebbero state fatte su richiesta degli stessi giocatori effettivamente poco utilizzati ovvero quelle del centrale Bruni, ceduto al Grosseto e del centrocampista Forte ora in forza al Cjarlin Muzane, rimpiazzati rispettivamente da Pretato ed Arduini. In settimana, a chiusura definitiva del mercato, dovrebbe essere annunciato un nuovo acquisto, si tratterebbe di un under 2004 ma al momento non ci è dato sapere nulla riguardo le caratteristiche ed il ruolo; verrebbe da pensare ad un terzino destro vista l’uscita di Lorenzini, in ogni caso un altro 2004, oltre al portiere Viti e al terzino Pericolini servire eccome.
A tre giorni dalla partita giocata contro la Sangiovannese, finita con il risultato di parità per 1 a 1 i pensieri vanno già a Terranuova e nello specifico alla possibile formazione che Mister Indiani deciderà di schierare. Si spera nel pieno recupero di Polvani che ultimamente è stato uno dei migliori in campo e in un eventuale esordio scoppiettante della punta Persichini, finalmente libero da vincoli burocratici.
Forza Arezzo vinci per noi!
di David Purpura