Le Figurine degli ex Amaranto: Flaborea, Zanetti, Meroi, Bernasconi e Ferrari
Questo è l’attacco della grande squadra, guidata da Cesare Meucci che conseguì la prima storica promozione in serie B (1966). Ancora oggi è famoso il ritornello tramandato da generazioni di sportivi “FlaboreaZanettiMeroiBernasconiFerrari” .
SILVANO FLABOREA: arrivato nel 1959 dal Portogruaro, dopo un paio di anni fuori (Como e Civitanova) ritornò in amaranto per quattro anni (150 pres. e 47 reti) prima di essere ceduto al Verona. Ala tecnica con fiuto del goal, è rimasto a vivere nella nostra città.
VITTORIO ZANETTI: arrivato nel 64′ con il mitico “trenino” da Forlì in compagnia di Genero, Picci, Ceccotti, Gerardi e Ferrari. Rimase tre anni da noi (100 pres. e 3 reti) per poi essere ceduto al Cesena. Centrocampista di quantità ed insieme a Del Negro copriva i grandi solisti dell’attacco. Se ne è andato nel 2019 a causa di un’incidente domestico.
INNOCENTE MEROI: forse il più grande calciatore della Storia Amaranto e detentore del record di reti (64). Arrivato nel 1961 dall’Udinese, rimase in amaranto per sei anni (160 pres.) con un solo velocissimo passaggio al Parma, chiudendo poi la carriera al Marzotto Valdagno. Tecnica sopraffina, poteva giocare sia attaccante che rifinitore; rimase a vivere in città da dove ci ha lasciato nel 2006.
PAOLO BERNASCONI: acquistato dalla Triestina, rimase in amaranto due anni (44 pres. e 16 reti) per poi essere ceduto alla Ternana. Attaccante rapido e veloce s’integrava perfettamente con Meroi con cui si scambiava spesso di ruolo.
ENZO FERRARI: tre anni ad Arezzo (80pres. e 19 reti) per poi passare al Genoa. Attaccante di sinistra che vedeva bene la porta, forte in progressione. Una lunga carriera anche da allenatore chiusa proprio ad Arezzo nel 2001/02; fu uno dei quattro misters succedutisi nella panchina amaranto prima di quella rocambolesca salvezza al playout di Carrara.
a cura di Pierangelo Ceccherini