Alle ortiche si fanno i ravioli…
Ad inizio campionato, con un Arezzo tutto nuovo, a parte Lazzarini e Zona, al gruppo mancava solamente prendere consapevolezza della propria forza ,una rosa di qualità effettivamente ben assortita in tutti i reparti, ” costruita” ad ok per vincere il campionato, alla quale necessitava ,attraverso una fase di rodaggio sul campo, amalgamarsi, conoscersi e affinare al meglio i meccanismi di quel gioco offensivo che a San Donato Tavarnelle aveva portato la squadra di Indiani ad una eccezionale promozione.
Dopo l’ esordio vittorioso in casa di un’Orvietana neo promossa e capace di eliminare, rispettivamente il Grosseto ed il Gavorrano nelle partite di Coppa, l’Arezzo vince in rimonta per 2 a 1 anche la settimana successiva al Comunale contro l’ostico Gavorrano con i gol di Pattarello e Convitto. Il Cavallino sembra aver perso la rincorsa e va a vincere per 3 a zero anche a Figline contro la Sangiovese con i gol di Diallo, Castiglia e Gaddini alla sua seconda marcatura ,dopo quella messa a segno ad Orvieto. Insomma, per farla breve , l’Arezzo, incassa altri 9 punti dalle successive 3 partite rispettivamente disputate conto Terranuova Traiana, Flaminia e Seravezza Pozzi e così alla sesta giornata di campionato è prima a punteggio pieno. 18 punti in 6 gare, tanta tanta roba , soprattutto per come sono arrivati; un giuoco sontuoso, aggressivo, efficace, veramente molto bello da vedere. Tutto l’ambiente , società, tifoseria e stampa compresa, finalmente si ricompatta , riconoscendo in Giovannini la figura giusta ,quella che era mancata e con la quale poter finalmente voltare pagina.
Ma cosa è successo dopo? Oggi siamo qui a domandarci perché nelle successive 9 giornate questo Cavallino ha frenato progressivamente la sua corsa con un’ altalenante andatura che nelle ultime 9 giornate ha fatto registrare 3 pareggi, 3 vittorie e 3 sconfitte due delle quali subite in casa.
In realtà è da un po’ che ci domandiamo perché questo Arezzo non riesce più a concretizzare le tante occasioni create; il nodo cruciale da sciogliere è questo, solo questo perché, a parte la NON prestazione di Ostia e gli avversi episodi subiti contro Ponsacco e Livorno, la squadra, per l’impegno e il giuoco espresso avrebbe meritato molti più punti e questo è un dato oggettivo, non una mia personale opinione.
Ora più che mai bisogna restare compatti, uniti e solidali nei confronti di Società, dirigenza e con tutti questi ragazzi . Solo così potremo ritrovare una continuità di risultati. Sono certo che il direttore generale Paolo Giovannini si starà già adoperando per trovare la soluzione migliore affinché si possa riprendere il passo delle prime 6 giornate. La sconfitta di ieri fa male parecchio ma non per questo bisogna buttare alle ortiche tutta la stagione.
di David Purpura
Risultati:
Arezzo – Tau 1:2
Città di Castello – Orvietana 0:0
Ghiviborgo – Flaminia 0:0
Grosseto – Terranuova Triana 1:0
Livorno – Poggibonsi 2:1
Mobilieri Ponsacco – F. Gavorrano 1:2
Montespaccato – Trestina 2:0
Ostiamare – Pianese 0:1
Seravezza Pozzi – Sangiovannese 1:0
Classifica:
Pianese 35, Arezzo 30, F. Gavorrano 27, Poggibonsi 26, Livorno 25, Flaminia 25, Città di Castello 21, Mob. Ponsacco 19, Sangiovannese 18, Ostiamare 18, Ghiviborgo 18, Grosseto 18, Seravezza Pozzi 17, Tau Altopascio 17, Trestina 17, Montespaccato 15, Terranuova 11, Orvietana 10.
Marcatori:
9 – Lorenzo Benedetti (Seravezza)
8 – Gianni Riccobono (Poggibonsi), Francesco Marcheggiani (F. Gavorrano), Vieri Regoli (Poggibonsi), Michelangelo Nieri (Mob. Ponsacco)
7 – Manuel Pera (Ghiviborgo), Damiano Rinaldini (Pianese), Daniel Kouko (Pianese)