Da Città di Castello al Città di Arezzo
In un anticipo giocato in terra Umbra che doveva dare una risposta decisa e concreta all’ incoerente sconfitta interna subita contro i Mobilieri di Ponsacco, considerata la mole di giuoco prodotta, la tribù di Indiani è riuscita ad espugnare il Castello. Gli amaranto, schierati con una formazione meno sperimentale rispetto a quella vista contro i pisani, hanno messo alle corde la squadra di mister Alessandria , concedendo solo un’occasione nell’arco dei 90 minuti, clamorosamente sprecata dall’ex Dioradotto su un pregevole assist dell’altro ex Elio Calderini. Al triplice fischio la partita si conclude con uno 0 a 2, Diallo -Convitto e tra gli applausi dei numerosi e calorosi sostenitori aretini intervenuti al “Corrado Bernicchi” . Il risultato poteva essere più rotondo, viste le tante occasioni avute e le incomprensibili decisioni arbitrali ; un gol dello Sceriffo annullato per presunto fuorigioco e un gol annullato a Pattarello. In ogni caso ciò che contava era vedere il nostro centravanti sbloccarsi buttando la palla in rete e sopratutto portare a casa tre punti importantissimi che ci fanno restare al comando di una classifica che vede la Pianese dietro di due punti e un Livorno a pari merito con l’ottima Flaminia, staccato di 6 lunghezze, il quale ,nelle ultime tre partite ha raccolto 3 punti, una vittoria e due sconfitte, una di queste proprio in casa dei biancorossi tifernati . Domenica 6 novembre, al Città di Arezzo, si potranno vivere, per la prima volta in serie D le emozioni di questo vero derby tutto amaranto che ha origine dal 1959 e che è molto sentito da entrambe le tifoserie. Nei 23 incontri di campionato disputati in casa contro i labronici l’Arezzo ha avuto la meglio 15 volte, 6 i pareggi e 2 le sconfitte, l’ultima vittoria casalinga Risale al 3 aprile del 2018, con un gol del nostro DS Nelloooooo Cu-to-lo.
Non sarà una partita facile, i ragazzi di Collacchioni cercheranno in tutti i modi di riscattarsi dall’ultima sconfitta rimediata domenica a Montespaccato e daranno il massimo per evitare al loro mister un possibile e definitivo esonero, considerando che la società labronica lo aveva già sollevato dall’incarico lunedì scorso e reintegrato il giorno successivo, propio su richiesta dei giocatori. Sono certo che non assisteremo ad una partita noiosa, il Livorno verrà a giocarsela a viso aperto, sostenuto dai suoi numerosi tifosi, l’Arezzo farà altrettanto e di più. Domenica fischio di inizio alle ore 14,30…
…tutti allo stadio e come sempre FORZA AREZZO.
di David Purpura