Il Città di Castello nel mirino | Stagione 22/23

Reduci dalla sconfitta beffa contro il Ponsacco della passata giornata Sabato pomeriggio gli amaranto di mister Indiani faranno visita al Città di Castello, avversario sulla carta insidioso e pieno di individualità di tutto rispetto che si spera vogliano giocare a viso aperto e non riproporre il solito copione proposto dai nostri rivali belle precedenti 8 partite di campionato. Avversario che, partito in sordina in inizio stagione sta pian piano trovando il passo regolare per stare subito dietro alle prime della classe. Avversario temibile dicevo sul cui terreno ci hanno lasciato le penne anche formazioni blasonate come il Livorno e che quindi vanno affrontati con lo spirito giusto sapendo che per vincere dobbiamo sicuramente confermare le prestazioni fino ad ora offerte, magari con un pizzico di fortuna in più..

Il città di castello è allenato da mister Antonio Alessandria, giovane tecnico con un passato anche nelle giovanili amaranto (e una finale scudetto persa) che pian pianino sta conquistandosi una certa credibilità nei campionati dilettantistici e che riesce a trasmettere alle sue squadre una identità di gioco ben precisa. Vediamo quindi chi dovremmo trovarci di fronte sabato con il consueto 343 castellano.

In porta un under, il 2002 Alex Nannelli, scuola Fiorentina ed ex di San Donato, Prato, Gavorrano e Pianese. La linea difensiva si compone sopratutto della fisicità di Domenico Brunetti (27 anni), ex Licata e Daniele Paparusso (29 anni), che dopo le esperienze a Caserta ed Andria lo abbiamo conosciuto da vicino lo scorso anno con la maglia del Lornano Badesse, ed il 2001 Bernardo Mariucci, meno imponente dei suoi compagni, ma giocatore di gamba e di gran duttilità. Probabile anche l’impiego di Stefano Tersini, già pilastro difensivo di Trestina e Tiferno Lerchi nelle scorse stagioni. Nella linea di centrocampo con l’esterno ex amaranto Luca Mosti, il mediano Francesco Buono ed il playmaker della squadra Giacomo Gorini, bravo a dare le giuste geometrie alla squadra e pericoloso anche nei calci piazzati, con Christan Grassi (04) che come sempre farà il pendolino sulla fascia di sinistra; l’aretino Alessandro Massai cercherà di contendersi una maglia in mezzo al campo con gli altri over, mentre il 2003 Davide Puselli sarà la prima risorsa a cui attingere dalla panchina a gara inoltrata.

Il 3-1 del Città di Castello in casa dell’OstiaMare

Il Città di Castello, in attacco può contare sulla rapidità del colombiano Pupo Posada (03), pescato dalla primavera del Perugia dopo la sua stagione al Senigallia, giocatore esterno a tutta fascia che spesso scala a centrocampo, persino in difesa per dare maggiore copertura alla squadra, sulla fantasia del nostro ex Elio Calderini che non ha certo bisogno di essere inquadrato per caratteristiche tecniche e collocamento tattico, e sulla pericolosità del nostro altro ex Riccardo Doratiotto, posizionato al centro dell’attacco, ma difficile da marcare vista la sua naturale attitudine a svariare molto. Il grande assente (squalifica per espulsione diretta) sarà Fodè Sylla, senegalese molto pericoloso sull’1 contro 1, che dopo aver colpito tutti con la maglia di Bastia e Trestina, ha vissuto due stagioni non esaltati con Ravenna e Follonica Gavorrano. Sconosciuto ai più, in panchina partirà invece l’attaccante cileno Sebastián Meneses, ex Bridisi e Virtus Matino, e autore del gol del 1-1 contro il Livorno.

La vittoria per 2-1 del Città di Castello sul Livorno

Per i nostri ragazzi come al solito un solo obbiettivo, la vittoria e sostenuti dal tifo di 600 aretini al seguito  assalteranno la porta avversaria cercando di migliorare il rapporto fra azioni create e gol che al momento non rende merito al valore della nostra squadra.

FORZA AREZZO quindi, e torniamo a vincere in attesa della importante sfida della settimana successiva.

di Vecchia Guardia