Cosa è successo al terreno del nostro stadio?
Per la prima volta in sessanta anni non si era mai verificata una situazione del genere, Arezzo – Terranuova Traiana rinviata per impraticabilità del terreno di gioco, quel terreno di gioco che fino a qualche anno fa veniva considerato uno dei migliori manti erbosi d’Italia. Appena appreso che la partita sarebbe stata sospesa mi sono subito chiesto il perché di questo, cosa è successo al terreno? Ora va bene la “bomba d’acqua” ma a memoria ricordo situazioni ben più gravose, tipo Arezzo – Brescia e Arezzo – Spezia, con autentici nubifragi che si protraevano da ore precedenti la partita, eppure le abbiamo giocate e portate a termine facendo sempre notare il fatto che in altri impianti non si sarebbe potuto fare, un vanto un orgoglio in mezzo a tante delusioni.
Detto ciò, credo che ci siano delle responsabilità in tutto questo, che non si può ridurre tutto ad un temporale di inizio autunno, per quanto violento possa essere stato, qui c’entra l’incuria che da tempo grava sul terreno e direi su tutto l’impianto sportivo, vedi la maratona e la curva, servono interventi mirati per riportare il manto del Comunale all’antico splendore, qualcosa è stato fatto, evidentemente non è sufficiente o non ci siamo affidati ad aziende giuste, questo non lo so perché non sono competente in materia, ma il problema esiste e ieri è venuto alla luce. Finalmente abbiamo uno staff tecnico all’altezza e una squadra che può regalarci grandi soddisfazioni, facciamo un ultimo sforzo e riqualifichiamo lo stadio, lo merita la tifoseria lo merita la città. Mi sento di fare un ultimo appello, sarebbe un bel segnale se la partita venisse recuperata in un orario più consono alle esigenze delle persone che lavorano, abbiamo un impianto d’illuminazione efficiente e non ci sono particolari problemi per il ritorno della Terranuova Traiana visto che in 30 minuti sono a casa, perciò spostare l’orario dalle 17 alle 20.30 garantirebbe un afflusso di pubblico nettamente superiore e non sto qui ad elencare i benefici che questo potrebbe apportare..
di Andrea Enrici