Impressioni di settembre
Sabato 3 settembre, nell’anticipo della prima partita del Campionato Nazionale Dilettanti, Girone E, l’Arezzo ha espugnato lo stadio Luigi Muzi della neo promossa Orvietana, la quale, nelle 2 partite di Coppa Italia, entrambe giocate in trasferta, aveva trovato la vittoria ed eliminato prima il Grosseto e poi il Follonica Gavorrano, dimostrando di essere una compagine ben organizzata e da prendere con le molle.
Sostenuti da circa 400 calorosi tifosi, i ragazzi di Mister Indiani, nei primi 10 minuti, hanno dovuto e saputo gestire, oltre le emozioni di un vero e proprio esordio anche le iniziative avversarie, in un terreno di giuoco appesantito dalla pioggia caduta nelle ore precedenti e soprattutto sono stati bravi nel mettere in pratica gli insegnamenti che il Mister ha loro inculcato durante il ritiro estivo, a parte qualche passaggio “indietro” non contemplato nella filosofia tattica di Paolino da Certaldo.
I movimenti visti nelle amichevoli di precampionato si stanno man mano perfezionando e le quattro reti rifilate all’Orvietana ne sono la conferma; tutti i ragazzi, sia over che under, di fatto avvantaggiati dalle loro riscontrate capacità individuali, sembrano aver raggiunto un’ottima intesa e, almeno da ” fuori”, danno l’impressione di essere un gruppo coeso. Anche l’estremo difensore Luca Trombini, uno degli ultimissimi arrivi, pare essersi integrato alla grande, come accadrà certamente anche per il neo acquisto Simone Bramante, attaccante classe ’98 proveniente dalla Carrarese e ufficializzato lunedì 5 settembre.
L’amalgama di gruppo è un fattore molto importante per riuscire ad ottenere il massimo dei risultati e in questo caso l’esperienza del direttore generale Giovannini, che lo ha “forgiato” di “sana pianta”, è stata determinante. Oggi, possiamo finalmente constatare che al fianco di questo solido apparato tecnico c’è la presenza costante di una dirigenza competente che opera in funzione di un solo obiettivo: fare subito UNO…
di David Purpura