Arezzo – Pontedera: una breve considerazione
Un buon Arezzo quello visto ieri al Comunale nell’amichevole contro il Pontedera, essendo ben consapevole che si tratta pur sempre di calcio d’agosto, gli amaranto di mister Indiani, soprattutto nel primo tempo, concedono praticamente nulla agli avversari, pur sempre compagine di categoria superiore ma la differenza onestamente non si è notata, creando diverse occasioni per andare a segno, dove solo l’imprecisione e la scarsa lucidità sotto porta non hanno portato al meritato vantaggio.
Impressionato dal centrocampo, reparto nettamente superiore alla media, con capitan Settembrini sugli scudi. Meritano una menzione anche gli under Gaddini, Damiani e Zona autori di un primo tempo a tratti straripante, così come Lazzarini ormai a suo agio nel nuovo ruolo ricucitogli dal “professore” di Certaldo. Nella ripresa Indiani cambia per 10/11esimi la squadra, non risparmiando solo un eroico Settembrini, ma il cliché non cambia. Peccato solo per l’infortunio capitato pochi secondi dopo il proprio ingresso a Falsettini che si lascia sfuggire dalle mani un tiro (non irresistibile) dalla distanza di Guidi che permette al Pontedera di portarsi, in maniera assolutamente immeritata, in vantaggio. Arezzo che ci prova fino alla fine con un ottimo Convitto, a tratti incontenibile, cogliendo anche un palo con un gran tiro da fuori area del giovane Bianchi.
Alla fine il numeroso pubblico apprezza e applaude in maniera convinta la squadra. Come già detto è ancora calcio d’agosto, ma la sensazione che quest’anno si siano fatte le cose per bene si percepisce, la squadra è tonica ben assortita, con un idea di calcio ben chiara, difesa alta, terzini che spingono e si sovrappongono, centrocampo dinamico e di grande qualità, in attesa dei gol delle punte, penso che Giovannini, Indiani e tutto il popolo amaranto possano essere contenti del lavoro svolto fino ad adesso.
di Andrea Enrici