L’Amaranto in trasferta | Tavarnelle Val di Pesa

Tavarnelle Val di Pesa è una frazione del comune di Barberino-Tavarnelle, nella Città Metropolitana di Firenze. La sua economia si basa sull’agricoltura e la viticoltura (sin dal 1932 il territorio è compreso nell’area Chianti; parzialmente nella sottozona Classico e parzialmente nella sottozona Colli Fiorentini).
Il paese è situato sul crinale di colline a cavallo tra la Val di Pesa e la Val d’Elsa e si trova ad una altitudine di 389 metri.
Il toponimo Tavarnelle deriverebbe da “Tabernulae” e sembrerebbe indicare il borgo come luogo di tappa su una delle strade minori che collegavano la via Francigena alla via Volterrana.
La presenza di un luogo di ristoro è confermata dal catasto del 1427, mentre risulta che nel 1454 un tale Giulio di Francesco del Riccio fosse il proprietario di una casa con annessa osteria chiamata “Osteria del Lione”. Da allora a metà del XIX  secolo risulta attiva una fermata di postiglioni governativi sulla strada regia romana che collegava Firenze a Roma.
Lo sviluppo di Tavarnelle avvenne nel XIX secolo grazie allo spostamento verso il suo abitato della strada in direzione Roma. Oltre alla strada lo sviluppo fu favorito dall’agricoltura tanto che dal 1822 venne istituito il mercato settimanale.
Il 18 dicembre 1892 con regio decreto fu sancita la indipendenza amministrativa e ne 1893 nacque il comune autonomo di Tavarnelle Val di Pesa.
Il 31 dicembre 2018 venne riunito a quello di Barberino Val d’Elsa, andando a formare il comune sparso di Barberino-Tavarnelle.


Chiesa di Santa Lucia al Borghetto – Vignaccia76, CC BY-SA 3.0

A Tavarnelle si possono trovare diversi luoghi di interesse tra cui la Chiesa di Santa Lucia al Borghetto, convento francescano, edificata dopo la visita di San Francesco d’Assisi nel 1220, anche se la prima notizia documentata risale al 1260. La chiesa annessa è un’interessante esempio si architettura gotica, consta di un’unica ampia navata con copertura a capriate, con volta a crociera illuminata da un’ampia bifora; altro importante luogo sacro è la pieve di San Pietro in Bossolo, chiesa romanica attestata già nel 1890 con all’interno opere romane, bizantine e di scuola Fiorentina: molto interessanti e preziose.


Pieve di San Pietro in Bossolo – Mongolo1984, CC BY-SA 4.0

Per ciò che riguarda le tradizioni e i prodotti tipici vanno cercati tra quelli che caratterizzano la zona n cui Tavarnelle si trova cioè quella del Chianti. Al riguardo sono da menzionare tutti gli elaborati di norcineria, in particolare la sbriciolona, salame confezionato con semi di finocchio; la crema di lardo, che si trova anche nella versione al tartufo, preparata con cubetti di lardo ridotto in crema e arricchito o con aglio e rosmarino, oppure farcito con tartufo grattugiato.
Per ciò che riguarda le cucine di primi troviamo la squisita pappa al pomodoro, fatta con pane raffermo, pomodoro, olio e basilico cotti tutti insieme molto a lungo; i pici, tipo di pasta di grano duro, che si prestano ad un abbinamento perfetto con sughi, quali: ragù di chianina, ragù di cinta senese, ragù di lampredotto o sugo all’aglione.

Trippa alla fiorentina –
Giaccai,CC BY-SA 3.0

Anche tra i secondi troviamo piatti gustosissimi come la trippa alla fiorentina, cucinata con pomodori e spezie; il lampredotto all’uccelletto, cotto con sugo di pomodori e servito con i fagioli, un incontro si sapori da leccarsi i baffi.
Tra i dolci sono molto rinomati i cantucci, saporiti biscotti che si prestano bene ad essere consumati con i passiti toscani come il Santo ed il passito di Bruno; i biscotti di beatrice, deliziosi al palato, preparati con abbondanti pistacchi e che ben si prestano ad essere serviti come finale di un pranzo o di una cena.
Dopo tutte queste prelibatezze è importante parlare anche di vini, tra i più caratteristici e veramente squisiti troviamo quelli della cantina “Poggio al Bosco” con le sue tipologie di Chianti DOCG e riserva; il Lunatico IGT Toscana bianco biologico, l’Estroverso IGT rosato; il vinsanto del Chianti DOC riserva; tutti provvisti di analisi sensoriale che ne certifica i requisiti qualitativi ed organolettici.

Chianti – Poggio al Bosco

Potremo provare il piacere di questi sapori sedendoci al ristorante “Borgo Antico” fuori dall’abitato di Tavarnelle in via Strada della Pieve n. 1, dove si può trovare un ottimo servizio, anche all’aperto, unito a tanta passione e professionalità. Da qui oltretutto si può raggiungere a piedi la Pieve di San Pietro che dista pochi minuti e da dove è possibile godere di un panorama meraviglioso.
Forza Arezzo! Vinci per noi!

a cura di L.T.


Ristorante “Borgo Antico”