Le pagelle di Arezzo-Sangiovannese 1-1

Foto cortesia S.S. Arezzo

L’Arezzo recupera nel finale e in inferiorità numerica nel derby contro la Sangiovannese, al termine di una partita sofferta e giocata con poca qualità. È bastata un po’ di grinta e il pressing degli avversari per rendere inoffensivi gli amaranto.

COLOMBO 7.0 Per me il migliore, tre parate determinanti a tenere a galla i suoi, veramente una sicurezza. Con un portiere normale a quest’ora eravamo in fondo alla classifica.

CAMPANER e RUGGERI 5.0 abbiamo dei terzini under di una mediocrità incredibile, anche oggi prestazione senza saper dimostrare sul campo il perché giocano nell’Arezzo, marcano male, non hanno personalità, oltre il passaggio diritto lungo la linea dell’out non vanno. Accompagnano raramente l’azione offensiva, di norma sempre in ritardo e quando c’è da mettere un cross è sempre palla sul fondo o bassa, preda dei difensori avversari. Dal 60’ ZONA S.V. ha sostituito Campaner, al rientro dopo una lunga assenza per infortunio, non ha avuto particolari occasioni per mettersi in mostra, poi schierato a destra, lui che è mancino non mi è nemmeno sembrato tanto a suo agio.

BIONDI e FROSALI 5.0 coppia centrale difensiva disarmante, riescono a soffrire ed essere in difficoltà anche contro i temibili avanti azzurri. Di impostare con i piedi poi neanche a parlarne, oltre a qualche lancio sgangherato in cerca della spizzata di Persano non possono andare. Ma la colpa non è tutta loro.

PISANU 5.0 trascinato nel vortice negativo della squadra offre una prestazione insufficiente, un po’ è il pressing degli avversari, un po’ è che intorno ha compagni che senza palla tra i piedi non sono in grado di dettare un passaggio o fare un movimento ad aprire uno spazio, alla fine anche lui annega nel nulla del nostro centrocampo. Dal 54’ PIZZUTELLI 5.5 Un po’ meglio del compagno, pericoloso soprattutto nei piazzati, offre l’assist del gol del pareggio.

SICURELLA 5.0 Dice che ha colpito un legno, la sua partita è tutta qui, assolutamente insufficiente. Dal 54’ DORATIOTTO 5.5 questa volta non riesce a essere decisivo, anche se un paio di volte potrebbe dare la zampata giusta.

MANCINO 5.0 che dire, del giocatore pimpante delle prime partite non è rimasto nulla. Per me è penalizzato anche dalla posizione in campo, dovrebbe giocare se non come seconda punta o in un tridente offensivo subito dietro le punte. Invece ben presto scivola all’altezza dei centrocampisti e perde una marea di palloni.

BENEDETTI 5.5 dei centrocampisti è forse è il migliore e non arriva alla sufficienza. Lotta come si dovrebbe fare in un derby, ma lucidità e precisione saranno per la prossima partita. Dal 70’ VAN DER VELDEN 6.0 Sufficiente solo per il gol del pareggio, anche lui molto incerto e in difficoltà in fase di impostazione.

CALDERINI 6.5 Mezzo voto in meno perché gioca per conto suo e tante volte il suo egoismo, che si mischia con la generosità lo fa tendere a strafare e quindi gli fa perdere tanti palloni. Ma è l’unico capace di inventare qualche cosa, creare pericoli e fare dannare gli avversari in marcatura. Sorrido quanto sento Mariotti dire che si abbassava troppo per prendere palla, certo che se aspettava il lancio dei difensori la palla non la vedeva mai…

PERSANO 5.0 È un attaccante modesto, quando trova avversari in grado di contenerlo fisicamente e i compagni non riescono ad assecondarlo con continuità, gioca partite come queste, veramente brutte e scadenti. Dal 63’ CUTOLO 5.0 Impalpabile, poche palle giocate e quasi sempre mai preciso e incisivo.

MARIOTTI 5.0 è sempre a lamentarsi dell’approccio alla partita, è sempre a ricordarci che da quando è tornato non si è mai perso (perdere con queste squadre è veramente un’impresa, ma ci è riuscito pure lui prima dell’esonero). Io ho visto una squadra incapace di esprimere un minimo di gioco all’infuori del “palla a ELIO e pensaci tu”, tre passaggi di fila con una logica di azione di gioco non si sono visti. Poi oggi è riuscito a cadere anche due volte in fallo, prima quando ha parlato dell’assenza dei tifosi a sostenere la squadra e poi quando ha parlato di vincere i playoff perché almeno il prossimo anno troveranno tutti una squadra forte dove giocare (e allenare). Scusa Mariotti, ma hai capito che quest’anno allenavi l’Arezzo? Pensi che in Serie D ci siano tante altre realtà a livello di blasone e investimenti come questa società? Sei un fortunato e non te ne rendi nemmeno conto. Poi le 4 sostituzioni una dietro all’altra, in 9 minuti senza nemmeno capire se le stesse avevano prodotto qualche effetto, per me una genialità per confondere gli avversari… ah no, forse hanno confuso ancora di più i nostri giocatori. Ormai la stagione è agli sgoccioli e l’unica speranza di noi tifosi è di vedere un allenatore vero in panchina la prossima stagione.

di Vecchia Guardia