La Sangiovannese nel Mirino (25ª giornata)
Ospite degli amaranto nell’anticipo di sabato pomeriggio è la Sangiovannese in un derby provinciale che ha visto categorie migliori, sovente in Serie C, quella vera….
La squadra azzurra, dopo il cambio alla guida tecnica fra gli ex amaranto Iacobelli e Firicano (non ha lasciato certo grandi ricordi nelle sue apparizioni in amaranto, nonostante una carriera professionistica di buon livello), è parsa nell’ultima uscita contro il San Donato un po’ più quadrata, cedendo solo nel finale al termine di una prestazione dignitosa. Il team azzurro durante la stagione ha avuto un rendimento altalenante, cosa che gli ha impedito di poter navigare in zona tranquilla della classifica, ma sempre a rischio della lotta per non retrocedere. Questo nonostante la squadra abbia comunque dimostrato nel corso della stagione una certa solidità difensiva, anche se da centrocampo in su il gruppo non ha mai entusiasmato come rendimento, peccando molto nella fase costruttiva del gioco.
Gli avversari si schiereranno al netto di sorprese con CIPRIANI fra i pali, difesa a 4 con GIANNINI a destra con il 2004 MORUZZI dalla parte opposta e la coppia centrale formata dall’ex amaranto ROSSETI e FANETTI. Un reparto quello difensivo che al momento fa dormire sonni tranquilli al mister. A centrocampo sicuri di una maglia dovrebbero essere gli under NANNINI e BALDESI, mentre le altre due maglie se le giocheranno MIGLIORINI , DE VITO e SACCHINI, altro under (e questo a seconda di dove vorrà farli giocare Firicano). In avanti AKAMMADU POLI e BELLINI si giocano due maglie. Una squadra quella del Marzotto da prendere con le molle, ancora brucia la sconfitta della gara di andata che mise a nudo tanti dei difetti della squadra di Mariotti, incapace, nonostante il gran pubblico amaranto al seguito, di fare sua l’intera posta e anzi, cedendo i tre punti di fronte a una squadra in grado di mettere in campo tanta grinta, senso di appartenenza e poco più. Obbiettivo la vittoria quindi, affinché anche dal campo non arrivino solo chiacchiere e rimpianti. Arrivare più in alto possibile in classifica è il primo tassello, se veramente al di là del merito sportivo, riusciremo tramite ripescaggio a uscire da questa ostica categoria.
di Vecchia Guardia