L’Amaranto in trasferta | Foligno
Foligno è un comune di 55.535 abitanti della provincia di Perugia, si trova al centro della Valle Umbra, attraversata dal fiume Topino.
Come attestano iscrizioni e tradizioni religiose, il territorio di Foligno fu abitato da popolazioni Umbre e la penetrazione romana avvenne solo con la realizzazione della via Flaminia. L’etimologia del nome sarebbe da collegarsi ad un’origine sacrale, con riferimento all’esistenza del culto della dea Fulginea.
L’area occupata dalla città romana doveva situarsi a nord dell’attuale centro, come provano ritrovamenti di necropoli e domus.
Inclusa ne Ducato di Spoleto, la città subì le incursioni barbariche e più tardi fu dipendente dal Regno Longobardo prima e dal Sacro Romano Impero dopo. Al riguardo esiste una numerosa documentazione relativa alla penetrazione del Cristianesimo. Solo nel XII secolo si costituì il comune vero e proprio. Successivamente, dimostratasi città ghibellina, dovette subire nel 1253 un duro assedio da parte di Perugia, ma nel 1264 tornarono a prevalere i sostenitori dell’imperatore, capitanati da A. Anastasi. Dal 1305 al 1439 i Trinci istaurarono nella città il loro potere come vicari pontifici. Rotta l’intesa col papato, Eugenio IV fece assediare Foligno nel 1439 dal cardinale Giovanni Vitelleschi, ponendovi a capo un governatore pontificio. Dal 1798 al 1799 e dal 1809 al 1814 la città subì la dominazione francese e in seguito partecipò al movimento risorgimentale. Nell’ultimo conflitto venne sottoposta a bombardamenti e fu centro attivo nella lotta alla liberazione.
Questa storia così articolata viene evidenziata dalla città che sa farsi apprezzare per i suoi tanti palazzi storici. Purtroppo i danni riportati a causa del terremoto del 2016 sono ancora ben visibili e alcuni dei monumenti principali sono chiusi al pubblico (Cattedrale di San Feliciano), restano comunque molte cose da vedere: la Porta Romana, la Chiesa conventuale di San Francesco, il Palazzo Comunale, il Palazzo Orfini, il Palazzo Trinci, la Piazza del Grano e la Biblioteca Centrale. Basta una passeggiata per godersi il centro storico che è molto caratteristico, perché in esso si aprono piazzette sulle quali si trovano edifici storici vecchie maestosi che raccontano la storia della città.
Di pari passo alle caratteristiche peculiari di Foligno, troviamo altrettanti attestati gastronomici alquanto sopraffini come dimostrano i menu proposti dalla meravigliosa cucina umbra, preparata con prodotti alimentari di grande qualità, che sono il piacere di una vera degustazione per il palato.
I prodotti tipici locali sono numerosi e prelibati: vini, insaccati, dolci, olii, squisitezze di ogni genere che caratterizzano ricette di primi, secondi di carne e di pesce, birre tipiche, grappe e distillati.
Tra i piatti da gustare troviamo: gli spaghetti al rancetto conditi con olio, cipolla, pancetta, pomodori e maggiorana tritata; gli spaghetti alla norcina, impiattati con una salsa a base di tartufo, acciughe, olio e aglio; le tagliatelle alla spoletina servite con un condimento a base di tartufo, olio e aglio; le uova al Brosega, rosolate con cipolla e strapazzate nel pomodoro; l’agnello al tartufo nero cucinato con aglio, sale, pepe, arricchito a fine cottura da una grattugiata di tartufo e succo di limone; le fave in insalata, sbucciate, bollite, emulsionate con olio, aglio e menta… veramente un peccato di gola!
Anche i dolci rappresentano a pieno le caratteristiche del gusto più spiccato per la loro varietà e le loro varianti. Sono numerosi e la loro bontà invita ad assaggiarli, perché sicuramente appaganti per qualità e prelibatezza: la rocciata, fatta in casa per tradizione e reperibile in molte panetterie, è simile ad uno strudel ripieno di uva sultanina, noci pinoli e mandorle, mischiati a spicchi di mela; il torciglione umbro, che prende il nome dalla sua forma a spirale, è preparato con farina di mandorle, uova, brandy e uva passa; la ciaramicola, soffice ciambella che colpisce per i suoi colori: rossa all’interno, ricoperta di glassa bianca guarnita da confetti colorati.
Tutte queste ricette potranno essere accompagnate da vini importanti come il rosso Sagrantino Montefalco della Cantina Brizziarelli, il passito bianco IGT della Cantina Cole di Rocco o il Marte Bianco, fresco, morbido e profumato della Cantina Todini.
Sediamoci dunque comodi al ristorante “Il Cavaliere”, che situato nel cuore di Foligno in via XX settembre 39, è pronto ad offrire un’atmosfera familiare ed una cucina ricca di piatti della tradizione. Sarà un piacere tutto da gustare in attesa della partita.
Foligno aspetta gli amaranto, andiamo e vinciamo! Forza Arezzo vinci per noi!
a cura di L.T.