La Pianese nel mirino
Domenica al comunale arriva la Pianese per la quattordicesima gara di campionato. Gli uomini di Bacci tallonano gli amaranto in classifica occupando la sesta piazza a soli tre punti di distacco anche se con una partita in più. Dopo un buon inizio di stagione la squadra di Piancastagnaio ha rallentato la sua corsa con la vittoria che manca dal 31 ottobre, conquistando solo 4 punti nelle ultime sei partite.
Fondata nel 1930 la Pianese ha trascorso gran parte della sua storia nei campionati dilettantistici toscani facendo esordio in D nel 2010 dopo aver vinto il girone B di Eccellenza. Dopo 9 campionati in serie D i bianconeri erano riusciti nel 2018-19 a centrare una storica promozione in serie C, trascinati dal tecnico Masi e dalle reti di Benedetti. Nella stagione successiva gli amiatini avevano vinto all’esordio nei professionisti contro l’Arezzo, pareggiando poi il ritorno al comunale, salvo poi retrocedere insieme a Gozzano e Giana Erminio.
Sulla panchina dei bianconeri troviamo Roberto Bacci, ex giocatore e capitano amaranto con Cosmi e Cabrini, nonché tecnico delle giovanili dove ha portato la berretti sino alle finali nazionali. Bacci aveva già guidato la Pianese dal 2011 al 2013 ed è subentrato nuovamente alla guida della squadra nella scorsa stagione, in seguito all’esonero di Pagliuca.
La marcia della Pianese (ultime 5 partite):
Pianese – Follonica Gavorrano 1:1 (37′ Palma)
Montespaccato – Pianese 3:3 (20′ Bernardini, 58′ Cesario, 59′ Convitto)
Pianese – Sangiovannese 1:1 (45′ Cesario)
Foligno – Pianese 1:1 (3′ Convitto)
Pianese – San Donato Tavarnelle 0:3
Uno sguardo ai giocatori e alla tattica della Pianese
La squadra di Roberto Bacci, nonostante la flessione avuta negli ultimi scontri, è un gruppo di qualità, con giocatori di alta classifica smistati nei vari reparti. Gli amiatini dovrebbero disporsi con un 4-2-3-1. In porta è arrivato da poco Diamante Crispino (27 anni), che ha già avuto modo di esordire nella sconfitta con il San Donato. In panchina quindi dovrebbe accomodarsi il portiere titolare di questa prima parte di stagione: Niccolò Vivoli (20 anni), giunto quest’anno in prestito dall’Empoli. Punto fermo della difesa è il capitano e simbolo del club Francesco Gagliardi (33 anni), difensore centrale ma all’occorrenza anche terzino sinistro: questa per lui è la decima stagione con la maglia della Pianese. Al suo fianco gioca Gino Bernardini (24 anni), centrale fisicamente piazzato che è transitato anche ad Arezzo nel 2015, a cui sono seguite le esperienze con la Pianese, con il Montevarchi, la Clodiense e ancora Pianese. La squalifica per doppia ammonizione però lo costringerà a saltare la sfida contro il suo ex club. Al suo posto è certo l’impiego di Francesco Folino (19 anni), un ragazzo arrivato anche lui da Empoli ma formatosi nella primavera della Spal ed emiliano di nascita; si tratta di un prospetto interessante, dotato di grande forza fisica e molto bravo nel gioco aereo. Nel reparto arretrato si conta la defezione anche di Simone Ambrogio (21 anni), terzino destro o centrale, che sarà sostituito sulla fascia destra dal baby Andrea Battistelli (17 anni), mentre a sinistra ritroviamo Davide Seminara (23 anni), di ritorno alla Pianese (ottima la sua stagione nel 2019/20), dopo la parentesi in Serie C con il Matelica lo scorso anno. A fare da frangiflutti davanti alla difesa c’è Luca Simeoni (31 anni), altro elemento cardine della rosa: fisico da granatiere e difficile da superare, gioca con continuità in bianconero dalla stagione 2017/18. Complementare per statura e caratteristiche è Simone Marino (26 anni),una piccola mezzala di buon movimento. Nei tre che compongono la trequarti troviamo la rivelazione Salvatore Palma (18 anni), arrivato in prestito dal Sassuolo, un’ala veloce e abile nello stretto che ha già segnato 3 gol in 13 presenze. In alternativa Roberto Bacci, sulla destra potrebbe comunque giocarsi la carta Matteo Cericola (25 anni), che proviene da due stagioni molto positive con la Vis Artena. Al centro si colloca l’albanese Esmeraldo Kondaj (20 anni), ex Sangiovannese, mentre a sinistra rifulge il talento di Roberto Convitto (25 anni), giocatore estroso, dal baricentro basso, pericoloso nel dribbling e vero e proprio punto di riferimento offensivo della squadra bianconera: i nostri dovranno marcarlo stretto, o saranno guai. Dopo aver incantato i tifosi del Licata Convitto ha tentato una poco fortunata esperienza in Serie C lo scorso anno con la maglia della Lucchese. Infine con il numero 9 a fare da boa là davanti, c’è Michele Cesario (27 anni), proveniente dal Foligno, e autore, fino ad oggi, di 4 reti in 13 presenze.
di Cesare & BlueBob